Anche i New York Yankees hanno deciso di essere soci di RedBird Capital nell’operazione di acquisizione del Milan, il cui closing è previsto nel mese di settembre. Un investimento – scrive la rivista specializzata Forbes – che approfondisce i rapporti tra le parti dal momento che ai tempi di Goldman Sachs, Cardinale contribuì alla creazione di YES Network (rete sportiva regionale di proprietà di un consorzio formato da Yankees, Amazon, RedBird e Sinclair Broadcast Group), di Legends Hospitality e del finanziamento dello Yankee Stadium.
Anche RedBird è un investitore in YES, mentre la famiglia Steinbrenner, proprietaria degli Yankees e di YES, è a sua volta un investitore in RedBird. «Abbiamo una relazione molto lunga e di successo con RedBird e crediamo di poter aiutare a far crescere il marchio e la presenza commerciale del Milan», ha affermato il presidente Randy Levine rispondendo a una domanda sul perché dell’investimento nel club rossonero.
Tra i progetti ci sono alcune amichevoli allo Yankee Stadium e la visualizzazione di contenuti legati al Milan su YES. Levine ha detto di essere stato attratto anche dal prezzo di acquisto del Milan (affare da 1,2 miliardi di euro) e dal modello di business della squadra. «Credo in quello che stanno facendo», ha aggiunto.
Secondo indiscrezioni l’investimento della Yankee Global Enterprises, la società madre della squadra di baseball, avrà una quota di circa il 10% del Milan. A gennaio YGE è stato valutato da Forbes come il sesto impero sportivo più prezioso al mondo, con un valore di 6 miliardi di dollari. YGE, controllata dalla famiglia Steinbrenner, possiede il 100% degli Yankees e oltre il 25% di YES. Altri investimenti includono la società di hospitality Legends, la NYCFC della MLS e le squadre di baseball della lega minore.