A partire dal 2023 Vodafone Spagna potrebbe indicizzare i prezzi dei propri servizi all’inflazione, secondo quanto riferisce il quotidiano iberico Expansión. Le tariffe, il cui modello sarebbe già stato notificato ai clienti e verrebbe aggiornato ogni trimestre, seguiranno l’andamento dell’indice dei prezzi al consumo medio dell’anno precedente.
Stando a MF- Milano Finanza, l’indicizzazione al momento riguarderebbe solo la filiale spagnola, ma gli analisti non escludono che Vodafone possa replicare la strategia anche in Italia.
«Vodafone è il terzo operatore più grande della Spagna. Sarà interessante vedere come si comporteranno i principali concorrenti – ha detto Mediobanca Securities, sottolineando che – potrebbe rappresentare un’inversione di marcia per il trend del settore in Europa, trainato da anni di intensa concorrenza. In Italia regolatori e operatori stanno discutendo la possibilità di collegare le tariffe wholesale all’inflazione».
Anche il ceo Tim Pietro Labriola ha sollevato la questione nei mesi scorsi. Da parte sua Benedetto Levi, amministratore delegato di Iliad in Italia, chiude la porta: «Non indicizzeremo ed è importante non venga meno la possibilità per gli utenti, a fronte di aumenti unilaterali, di cambiare operatore senza nessuna penale».