La Serie A punta sul fuorigioco semi-automatico. Il caso Juve-Salernitana ha scatenato non poche polemiche, che hanno spinto la Lega a introdurre la nuova tecnologia, avendo già fatto investimenti consistenti per diventare la prima al mondo ad attivarlo in un torneo nazionale.
Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, a differenza della Premier League, la Serie A non aspetterà la prossima stagione e potrebbe non attendere nemmeno la lunga sosta per il Mondiale per avviare il sistema, succederà prima: magari già a ottobre.
Due obiettivi: stabilire la posizione dell’attaccante con una precisione fin qui sconosciuta e farlo in tempi molto più brevi, dai 70 secondi della media attuale a 25 o anche meno, riducendo così di molto l’attesa come accaduto per il fuorigioco di Bonucci sul gol di Milik.
Il quotidiano spiega il funzionamento: le dieci-dodici telecamere installate nello stadio tracceranno 29 punti di ogni giocatore, indicando la sua posizione in campo con precisione estrema, grazie a 50 fotogrammi al secondo. Tutto con la complicità di un pallone “connesso” (un sensore all’interno invia dati 500 volte al secondo) e di un’intelligenza artificiale che elabora i dati e li comunica in tempo reale alla sala Var. Linee e momento dell’impatto con il pallone saranno definiti dal sistema, l’ok finale sarà sempre umano.