La diatriba tra James Pallotta e Unicredit sui futuri assetti proprietari della Roma, che ieri ha fatto andare sulle montagne russe il titolo del club giallorosso, non è passata inosservata alla Consob. Di fronte ad un quadro informativo a dir poco confuso, l’autorità di vigilanza sui mercati finanziari avrebbe già chiesto informazioni alle due parti e avrebbe anche convocato i rappresentanti dell’uomo d’affari americano e della banca di Piazza Cordusio per ottenere maggiori dettagli rispetto a quanto accaduto nei giorni scorsi e in particolare sull’esistenza o meno di una trattativa tra la banca e il gruppo cinese Hna per la cessione di gran parte del 30% detenuto da Unicredit in Neep Roma Holding, il veicolo partecipato al 70% dagli americani cui fa capo l’80% della Roma.
Nei giorni scorsi la banca guidata da Federico Ghizzoni, pur non confermando l’identikit dell’investitore, non ha smentito l’esistenza di una trattativa, facendo andare su tutte le furie Pallotta. Quest’ultimo, che vanta un diritto di prelazione sulla quota eventualmente messa in vendita dalla banca, ha affermato di non essere a conoscenza di alcuna trattativa e ha accusato Unicredit di diffondere sul mercato notizie false. Domenica pomeriggio, dopo la dura presa di posizione dell’uomo d’affari americano, un portavoce di Unicredit aveva invece confermato l’esistenza della trattativa stessa, evitando però di rispondere alle pesanti accuse di Pallotta.
Di fronte a questo quadro informativo confuso la Consob avrebbe dunque deciso di fare chiarezza. E’ dunque possibile che già nel tardo pomeriggio, dopo la chiusura di Piazza Affari, o al più nella mattinata di domani, Pallotta e Unicredit possano essere chiamati a comunicare al mercato.