Adidas torna sul mercato dei bond con una operazione da un miliardo di euro. Dopo la separazione da Kanye West, che porterà l’azienda tedesca a perdere un miliardo e 800 milioni di euro nei prossimi anni, la società ora ha emesso un prestito obbligazionario per una cifra pari a un miliardo di euro.
Secondo quanto riporta Bloomberg, Adidas ricorre a questo strumento per la prima volta dal 2020, con un’emissione di pari importo per contrastare gli effetti della pandemia. Anche l’abbandono della linea sneaker Yeezy, prodotta dallo stesso West, avrà un impatto negativo sul risultato operativo (EBIT) per circa 750 milioni di euro.
Tornando al bilancio dell’Adidas, nei primi nove mesi, l’azienda ha visto un aumento delle vendite del 7.5%, ma un crollo del risultato netto del 40,8% e ridotto il margine lordo dal 50,1% al 49,1%. Le scorte della società nel periodo sono aumentate del 72%, fino a 6 miliardi e 315 milioni di euro, mentre il debito è raddoppiato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Adidas prevede che il suo fatturato annuo aumenterà di meno del 5%, rispetto all’aumento fino al 9% inizialmente previsto. Il margine lordo della società sarà del 47,5%, un punto e mezzo inferiore alla previsione originale.
Adidas ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con un aumento delle vendite dell’11%, a 6 miliardi e 408 milioni di euro, e il suo risultato operativo è sceso a 179 milioni di euro, 300 milioni di euro in meno rispetto allo stesso periodo del 2021.