La Russa due stadi Milano
Ignazio La Russa (Photo Samantha Zucchi Insidefoto)

Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, noto tifoso interista e presidente dell’Inter Club Montecitorio, ha voluto ribadire alcuni concetti a proposito del progetto per il nuovo stadio San Siro che sia Inter e Milan vogliono realizzare, con la costruzione di un nuovo impianto e il contestuale abbattimento dello stadio Giuseppe Meazza.

La Russa spinge in particolar modo per una soluzione che preveda due stadi, con la realizzazione di un secondo impianto oltre al Meazza: «Il progetto dei due stadi è conveniente, assolutamente necessario e utile», ha affermato il presidente del Senato a margine dell’inaugurazione della Fondazione Ospedale Niguarda a Milano.

«Quando all’estero si parla di Milano le cose che si conoscono sono tre: il Duomo, la Scala e lo stadio San Siro. Continuo a ripetere che vi è compatibilità assoluta, anzi c’è un vantaggio a mantenere come è esattamente lo stadio di San Siro e costruire accanto, come avviene in tante città europee e sudamericane, un altro stadio».

«Il piano economico che mi sono permesso di sottoporre al sindaco di Milano Giuseppe Sala prevede un risparmio di 500 milioni, il costo della demolizione, che si somma al risparmio di danni ambientali enormi», ha aggiunto a proposito di quella che sarebbe la sua soluzione alternativa. Insomma, un altro esponente dell’attuale governo, dopo Vittorio Sgarbi, che si schiera per il mantenimento di San Siro, pur consentendo la realizzazione di una nuova struttura.

A proposito del progetto per il nuovo San Siro, lo scorso 18 novembre si è concluso il Dibattito Pubblico con la presentazione della relazione finale da parte del coordinatore Andrea Pillon. Relazione dalla quale emergono le criticità più importanti legate al piano di Inter e Milan e che è stata consegnata ai due club che ora devono procedere alla stesura del progetto esecutivo.

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