Nei primi giorni di gennaio, l’attuale presidente del Barcellona, Josep Maria Bartomeu, rivelò che al termine della stagione si sarebbero svolte le elezioni presidenziali per stabilire il nuovo organigramma del club. Fin da subito, trapelò che uno dei candidati alla presidenza del Barcellona fosse Joan Laporta, che guidò già il club tra il 2003 e il 2010.
C’è però un importante notizia legata alla sua candidatura, che non era ancora emersa fino a questo momento, ossia la possibilità che venga appoggiato da Jorge Mendes, procuratore portoghese che cura gli interessi di tantissimi giocatori, primo fra tutti quelli di Cristiano Ronaldo. Alla base di questa clamorosa decisione ci sarebbe la rottura avvenuta tra il Real Madrid e due dei suoi principali assistiti, ovvero Mourinho e Di Maria. In virtù del fatto che Mendes portò al Real anche Pepe, Ricardo Carvalho e Coentrao, però i rapporti con i blaugrana non erano idilliaci. Nonostante ciò le cose potrebbero cambiare. Il procuratore, era già amico di Sandro Rosell, con il quale, quando era alla presidenza del Barcellona condusse le trattative per portare in Catalogna Ronaldinho, Rafa Marquez e Deco. La possibilità che Mendes abbia un ruolo importante nel sostenere la candidatura di Laporta, è rafforzata dal fatto che, per dare un contributo notevole in termini finanziari sia stato contattato il miliardario asiatico, nonchè presidente del Valencia, Peter Lim. Chiunque aspiri a diventare presidente del Barcellona infatti deve tenere in considerazione di dover ripianare il 15% del bilancio del club, che attualmente significherebbe coprire circa 80 milioni di euro. Laporta è in cerca di finanziamenti, e per dare ulteriore forza alla sua candidatura, potrebbe considerare seriamente l’ingresso di Peter Lim, che per entrare nel mondo del calcio, aveva fatto affidamento proprio su Jorge Mendes, che aveva avuto contatti con il Middlesbrough e l’Atletico Madrid e aveva relazioni importanti con il fondo Quality Sports Investemenet.