Il calciatore del Genoa, Manolo Portanova, è stato condannato a 6 anni dal tribunale di Siena per violenza sessuale di gruppo in relazione agli abusi a una ragazza in un appartamento del centro storico.
Il fatto avvenne la notte fra il 30 e il 31 maggio 2021. Condannato alla stessa pena anche lo zio del calciatore. Entrambi avevano scelto il rito abbreviato. Il terzo indagato, che invece ha optato per il rito ordinario, è stato rinviato a giudizio alla fine dell’udienza preliminare.
Manolo Portanova ha assistito di persona all’udienza, che si svolge a porte chiuse, accanto ai suoi difensori. Il gup Ilaria Cornetti ha accolto tutte le richieste dell’accusa, sostenuta dal pm Nicola Marini, contro Manolo Portanova. Oltre ai 6 anni di pena, il giudice lo ha condannato anche a una provvisionale di 100.000 euro a favore della ragazza di cui ha abusato, di altri 20.000 euro alla madre della stessa giovane e di ulteriori 10.000 euro all’associazione senese Donna chiama Donna costituitasi parte civile.
«Che cosa devo dire? Sono innocente», ha commentato poi il calciatore all’uscita del tribunale di Siena dopo la condanna. Il giocatore del Genoa, difeso dall’avvocato Gabriele Bordoni, era accompagnato dal padre Daniele e non ha voluto rilasciare altre dichiarazioni.