La voglia di calcio non gli è passata, anzi. Peter Lim l’anno scorso era stato indicato tra i possibili compratori del Milan. Poi non se ne fece più nulla. Soltanto voci, prima che l’uomo d’affari di Singapore decidesse di acquistare un altro club: il Valencia, che vuole riportare in Champions League, dove più di dieci anni fa il club arrivò persino in finale. E al momento i risultati gli stanno dando ragione: a tre giornate dalla fine del campionato, il club – di cui Peter Lim ha comprato il 70% un anno fa per 420 milioni di euro – è quarto in classifica, tre punti sopra il Siviglia, con la qualificazione ai playoff di Champions lì ad un passo. Ebbene: Peter Lim sta pensando di comprare anche un altro club. Non della stessa portata del Valencia, ma una squadra che potrebbe rendere una sorta di succursale di quella spagnola, in Portogallo.
Secondo quanto scrive il quotidiano Record, il magnate di Singapore avrebbe messo gli occhi sul Rio Ave, un piccolo club di Vila do Conde, al momento nono in classifica nel campionato lusitano. Perché proprio il Rio Ave? Perché le relazioni tra le due società sarebbero già molto positive: hanno chiuso recentemente gli affari Filipe Augusto (centrocampista acquistato in estate) e Nuno Espirito Santo (allenatore del club), ed entrambe hanno un ottimo rapporto con il celeberrimo agente di giocatori ed allenatori Jorge Mendes, una vera istituzione del calcio portoghese (e non solo). Secondo Record, Peter Lim vorrebbe compiere l’operazione insieme a Gestifute, l’azienda di Mendes.
Peter Lim nel 2014 era stato il principale nome tra i possibili compratori del Milan, il primo uomo asiatico ad avvicinarsi ad una quota del club, prima che la trattativa sfumasse ancor prima di decollare. Fininvest (come ha spesso fatto anche quando era tutto vero) smentì che ci fossero dei colloqui con il sessantenne, che avrebbe offerto all’epoca circa 500 milioni di euro per tutto il club. Vista la valutazione quasi doppia che ne dà ora Mr Bee, forse Berlusconi fece bene a non vendere a lui…