Il Superclasico fa impazzire i tifosi e anche i prezzi. Alla vigilia della sfida di ritorno tra Boca Juniors e River Plate, che vale il passaggio ai quarti di finale di Copa Libertadores (la Champions League sudamericana), l’attesa del pubblico e i pochi biglietti a disposizione hanno fatto impennare il costo dei tagliandi in vendita: dopo l’1-0 dell’andata al Monumental, un biglietto per il derby più caldo d’Argentina è arrivato a costare anche 22mila pesos, l’equivalente di 2100 euro.

La partita di ritorno si giocherà domani allo stadio Alberto José Armando, la tana del Boca. Ma la squadra di casa non ha messo in vendita biglietti per i suoi abbonati e gli unici in circolazione sono quelli a disposizione degli sponsor, ha spiegato il segretario generale del club gialloblù Cesar Martucci. Così la vendita avvenuta ieri si è esaurita in soli 20 minuti per il gran numero di richieste, sopratutto da parte dei tifosi xeneizes (cioè del Boca). Ecco perché fuori dalla “Bombonera” si sono scatenati disordini e proteste da parte dei tifosi che pretendevano altri punti vendita per i biglietti della gara più attesa dell’anno. Troppo pochi i posti a disposizione, 25mila per gli abbonati, a fronte di una richiesta molto maggiore.

Potrebbe essere protagonista della sfida anche Pablo Daniel Osvaldo, che all’andata aveva giocato solamente due minuti. L’ex attaccante di Roma, Juventus e Inter avrebbe ricevuto nelle scorse ore una telefonata inattesa e molto gradita: Diego Armando Maradona gli ha telefonato per caricarlo. L’ex Pibe de Oro, tifoso sfegatato del Boca Juniors, avrebbe detto all’attaccante: “Dani, hai 90 minuti a tua disposizione per diventare un idolo del Boca, per scriverne la storia, proprio come fecero Tevez e Palermo. Sfrutta l’occasione e Aguante Boca”. E pare che Osvaldo sia rimasto molto colpito ed emozionato per l’attenzione di uno dei più grandi giocatori di sempre. Siamo pronti a scommettere che Diego alla Bombonera ci sarà. Al contrario di moltissimi tifosi che non potranno permettersi quei biglietti.

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25 anni, milanese, giornalista professionista freelance. Liceo classico, studi umanistici e poi il master in giornalismo alla Walter Tobagi. Ho lavorato per Sportmediaset, Telelombardia, Goal.com, Datasport e Milanotoday.