Newells Old Boys, crescono i ricavi grazie ad Adidas
Il noto club argentino di Rosario, punta ad incrementare i ricavi da merchandising grazie ad Adidas

Il Newell’s Old Boys è uno dei club argentini con maggior tradizione, che gioca le partite casalinghe all’Estadio Marcelo Bielsa, a Rosario, città di origine di Lionel Messi.

Anche in Sud America ovviamente, tra le principali fonti di ricavo delle società, ci sono quelle legate ai proventi da sponsor, e quelle legate al merchandising, ovvero alla commercializzazione di prodotti ufficiali con il brand del club. A tal proposito, proprio i dirigenti del Newell’s Old Boys, hanno fatto sapere, di aver interrotto la partnership con l’azienda brasiliana Topper, che produce calzature sportive, per siglare un nuovo accordo con Adidas. Questa collaborazione entrerà in vigore a partire da Luglio 2015, avrà una durata biennale, con possibilità di essere rinnovata per altri due anni, qualora entrambe le parti siano soddisfatte. I dettagli economici non sono stati resi noti, ma Adidas avrebbe offerto una cifra ben più consistente rispetto ai 2 milioni di pesos annui che garantiva Topper. Grazie a questa nuovo accordo e grazie al fatto di essere già partner della nazionale argentina, l’azienda tedesca riesce a rafforzare la propria posizione anche in Primera Division. D’altra parte invece, il Newell’s Old Boys, oltre ad ottenere introiti da sponsor maggiori rispetto a quelli garantiti dall’accordo precedente, conta anche di incrementare notevolmente i ricavi legati al merchandising. L’Adidas infatti, per ogni prodotto venduto, corrisponderà alla società il 15% del prezzo di vendita. Secondo un documento del club infatti, grazie anche a questa commissione, nella prossima stagione, i dirigenti puntano ad aumentare i ricavi da merchandising di circa il 60%. Attualmente, questa voce, frutta al club di Rosario solo il 12% dei ricavi complessivi annuali, mentre il nuovo accordo garantirà una crescita significativa di questa percentuale. Ciò è di fondamentale importanza, perché permetterà sia di riequilibrare più facilmente i conti, sia di sanare almeno parzialmente il debito di 70 milioni lasciato dalla vecchia dirigenza, senza dover cedere i giocatori migliori, come accaduto negli ultimi anni.

PrecedenteQbao alla conquista della Liga per valorizzare il suo brand
SuccessivoBayern, con la nuova maglia 2016 Adidas ritorna all’antico
Nato a Genova, dopo aver ottenuto il diploma di Maturità Classica mi sono trasferito a Milano dove ho preso una Laurea Triennale in Scienze della Comunicazione. Successivamente ho iniziato a collaborare con SocialCalcioNews e attualmente con Calcio&Finanza.

4 COMMENTI

  1. Nob icono de grandes futbolita como bastituta martino ponce maxi Rodriguez henize balbo americo ruben gallego escoco con la mejor aficion del mundo el mas grande del interior una escuela de campeones dicho por los brazileros por lo francés los españoles la mejor aficion la mejor torsida la mejor inchada queas le puedo comentar la mejor lejos

Comments are closed.