Nel 1895 i ragazzi che fondarono il Clube de Regatas do Flamengo, speravano soprattutto di fare breccia nel cuore delle ragazze altolocate di Rio de Janeiro. A cavallo tra fine Ottocento e inizio Novecento, il canottaggio era uno sport d’élite e i sei giovani che spesso si riunivano al Cafè Lamas decisero di aprire un club per praticarlo e magari avvicinare i ceti medio-alti della città, fanciulle comprese.
Ancora non sapevano, quei sei ragazzi, che stavano fondando una polisportiva che avrebbe avuto nel calcio la squadra più amata del Brasile. Talmente amata che oggi, più di un secolo dopo, un colosso come la Fca ha deciso di investire sulla sua maglia: il marchio Jeep accomunerà così le casacche di Juventus e Flamengo. Tra i due club brandizzati da Jeep, l’unica differenza sembra essere solo il colore della casacca: bianconera da una parte, rossonera dall’altra. Per il resto, i punti di contatto sono molti.
Flamengo, o clube mais querido do Brasil
Come il Flamengo, anche la Juventus ha un’origine più borghese, essendo stata fondata dagli studenti di un liceo classico di Torino a fine Ottocento. La Juventus fu squadra di calcio fin da subito. Il futbol sarebbe arrivato invece nel Flamengo qualche anno dopo la fondazione, nel 1911, perché alcuni giocatori del club Fluminense, non soddisfatti di come era organizzata la società, decisero di emigrare nel nuovo club, approfittando del fatto che il capitano del Fluminense era vogatore al Flamengo. Ancora non lo sanno, ma sta nascendo il “Fla-Flu”, uno dei derby più accesi e seguiti del mondo del calcio.
Come la Juventus, anche il Fla riesce a mettere in fila diversi successi di seguito, anche se dovrà aspettare gli anni settanta. Nel 1978, si aprirà per il club un periodo d’oro: il Flamengo vince il campionato carioca per tre anni di fila, arrivando ad ottenere il titolo di campione del Brasile nel 1980, qualificandosi così per la Libertadores. Era una squadra destinata ad entrare nella storia: Junior, Carpegiani, Tita e un certo Artur Antunes Coimbra, per tutti Zico: la sua maglia numero 10 diventa un simbolo, replicabile solo con il medesimo numero alle spalle in versione verdeoro.
Nel 1981, Zico e compagni compiono il grande exploit e vincono la Libertadores. Per la gloria definitiva, manca un tassello: la Coppa Intercontinentale. Il 13 dicembre di quello stesso anno, il Flamengo va a Tokyo a sfidare il Liverpool. Con due gol di Nunes e uno di Adilio, il Flamengo diventa la prima squadra dopo il Santos di Pelé a diventare campione del mondo per club. In Brasile, si rafforza così la sua posizione di clube mais querido, di squadra più amata. Completa il quadro il fatto che il Flamengo, assieme a Cruzeiro e Internacional, è l’unica squadra brasiliana a non essere mai retrocessa dalla prima divisione. Da sempre, la rivalità del Flamengo è rivolta alle altre grandi squadre di Rio: Vasco Da Gama, Botafogo e Fluminense. Oggi contro il Vasco è una lotta molto sentita, mentre negli anni Sessanta il grande rivale era il Botafogo. Contro il Fluminense, dal 1912, si gioca il mitico derby Fla-Flu, nome ideato dal giornalista Mario Filho, al quale è intitolato il Maracanà. E proprio in uno degli stadi più famosi del mondo si gioca il Fla-Flu. Un derby talmente sentito che nel 1963 fece registrare il record di pubblico: 194mila persone affollarono lo stadio per assistervi.
Una maglia da 23 milioni di euro in tutto
Attualmente, il Flamengo conta 35 milioni di fan in tutto il Brasile e non solo a Rio, come la Juve è la più seguita tra Torino e il resto d’Italia. Per questo, Fca ha deciso di rivolgersi al mercato brasiliano, trovando un contratto di sponsorizzazione da maggio a dicembre 2015 con il club. Il marchio Jeep comparirà sulla schiena delle maglie dei giocatori, sotto i numeri.
La sigla del contratto, approvata dal Consiglio Direttivo del Club, è stata celebrata con un evento al Maracanà, nel quale i giocatori hanno indossato la maglia con il nuovo marchio, attorniati dai modelli Jeep. La maglia del Flamengo, con questo nuovo accordo, arriva a valere in tutti 81 milioni di real, circa 23 milioni di euro. Nel dettaglio, l’accordo con Fca vale 4,5 milioni di real (1,3 milioni di euro), ai quali vanno aggiunti 38 milioni di real dello sponsor tecnico Adidas (11 milioni di euro), 20 milioni da Viton (5,8 milioni di euro), 16 milioni da Caixa (4,6), e 2,5 milioni da Tim (729mila euro).