Un successo da record è quello registrato nell’edizione di quest’anno del Torneo Ravano/Coppa Mantovani che ha visto impegnati in quel di Genova oltre 5000 bambini che hanno giocato e si sono divertiti nei 10 giorni di sport della kermesse

Alle premiazioni, dove sono state consegnate coppe e medaglie individuali e di scuola, ma anche premi per il Miglior Tifo e Fair Play, erano presenti grandi nomi del presente e del passato blucerchiato. Sono stati accolti con grande calore dai bambini presenti i calciatori Pedro Obiang, Roberto Soriano e Samuel Eto’o, accompagnati dal Presidente Ferrero, il DS Osti, e l’allenatore Sinisa Mihajlovic. Ospite d’eccezione uno dei campioni più amati della Sampdoria, Gianluca Vialli.

Inoltre c’è stata nella manifestazione l’introduzione del “FootballAvenue Social Commitment Award” un premio volto a promuovere le Best Practice nell’ambito di iniziative di Responsabilità Sociale a livello regionale e nazionale. Il vincitore di questa prima edizione è stata la Lega Serie B che con il loro progetto B Solidale, un giorno per la nostra città, si è particolarmente distinta e ha completamente soddisfatto i requisiti stabiliti per vincere questo importante riconosciemento.

“Sono stati 10 giorni molto intensi e che mi hanno regalato delle emozioni indescrivibili”, ha spiega Ludovica Mantovani, figlia dell’indimenticato presidente della Sampdoria, Paolo, “e posso considerarmi veramente soddisfatta di questo Ravano che penso sia riuscito nel suo scopo principale che è quello di far divertire e giocare tutti gli oltre 5000 bambini. Ringrazio anche tutti gli sponsor, Erg, i nostri Patrocinatori Istituzionali e quelli sportivi.

Il Torneo Ravano rappresenta un ottimo esempio di “Social Commitment” da parte di un Club Professionistico Italiano. Questo Torneo, ideato nel 1985 dal Presidente della Sampdoria Paolo Mantovani, è oramai radicato su tutto il territorio Ligure e non solo. La forza di questo torneo, oltre alla numerosa presenza di bambini e bambine, è senza dubbio il coinvolgimento delle istituzioni, consapevoli delle soddisfazioni che queste attività creano all’interno dell’ambiente scolastico. Quest’anno inoltre c’è stato il supporto da parte della UEFA con il logo Respect sulle maglie da gioco delle squadre impegnate

 

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