Dopo le perquisizioni della Guardia di Finanza nella sede di Milano, coincise con quelle a Sky, Mediaset e Lega Calcio, per un presunto accordo irregolare sui diritti tv della Serie A 2015-2018, Infront prosegue i propri piani di espansione. La società di marketing sportivo starebbe pianificando un’acquisizione importante, che le permetterebbe di consolidare ulteriormente il rapporto con alcune società, in attesa di cominciare a ragionare sugli stadi (a Brescia ne stanno costruendo uno nuovo proprio grazie alla società di Marco Bogarelli).

Il prossimo passo di Infront – scrive Repubblica – sarebbe l’acquisto di GSport, una società da 34 milioni di ricavi che raccoglieva pubblicità per alcuni club di A e B, tra cui Fiorentina, Cagliari, Cesena, Parma, Pescara, Livorno, Brescia e Catania. Inoltre fa affari anche con altre federazioni: con quella di rugby, con sei squadre di volley e sette di basket. L’acquisizione da parte di Infront della società del Gruppo Italtelo con sede in provincia di Brescia sarebbe, secondo il quotidiano romano, vicinissima. “Ci stiamo annusando con Infront ma formalmente niente è ancora concluso”, ha detto il dirigente del gruppo Alessandro Giacomini.

Nelle intenzioni del presidente di Infront Marco Bogarelli, GSport – specializzatasi negli ultimi anni, scrive sul proprio sito, nella “valorizzazione degli impianti sportivi italiani” – andrebbe a rafforzare una galassia di satelliti che include anche la Sport09, un’altra società che con Infront condivide la sede ma è controllata da un ex dirigente Publitalia (come Bogarelli) e sarebbe nata proprio da una costola di essa. Sul proprio sito Sport09 spiega di collaborare con Infront Italia per la commercializzazione dei diritti di marketing acquisiti con le squadre di A (Milan, Inter, Lazio, Udinese, Sampdoria e Palermo), e con le piattaforme televisive Mediaset Premium, Canale 5, Italia 1 e Rete 4.

Secondo Repubblica, l’accordo con GSport servirebbe ad Infront anche per rafforzare il proprio potere in Lega Calcio, dove è in corso una partita importante: quella che potrebbe affidare la regia di tutte le partite di calcio in mano ad un unico gestore. Su questo era nata la polemica tra Milan e Juventus relativa ai replay, con i bianconeri fermamente contrari (almeno nel primo comunicato) al controllo di tutte le immagini da parte di un solo soggetto. Che invece ha l’appoggio del Milan e di gran parte della Serie A.

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25 anni, milanese, giornalista professionista freelance. Liceo classico, studi umanistici e poi il master in giornalismo alla Walter Tobagi. Ho lavorato per Sportmediaset, Telelombardia, Goal.com, Datasport e Milanotoday.