In mezzo alle sette Champions League e ai trofei vinti dai rossoneri, per cinque mesi gli appassionati troveranno anche il trofeo di calcio più ambito. L’occasione è una mostra dedicata alla Coppa del Mondo, presentata oggi nella sede rossonera dall’amministratore delegato Barbara Berlusconi, aperta da oggi al 31 ottobre prossimo.

“L’esposizione temporanea La Fabbrica delle Coppe”, si legge sul sito del Milan, sarà “una mostra che racconterà la genesi della Coppa del Mondo. Questo progetto nasce dalla volontà del club di aprire le porte alla cultura, attraverso mostre dedicate all’arte e allo sport, come sottolinea anche Casa Milan Gallery, il nuovo spazio espositivo inaugurato poche settimane fa nel cuore dell’headquarter rossonero. Verrà narrata la forgiatura della Coppa del Mondo nata nel 1971, insieme alla Coppa Uefa del 1972 e alla Supercoppa europea del 1986. Per la prima volta saranno esposti bozzetti originali, modelli in cera e gesso, stampi e le macchine da lavoro per la realizzazione delle coppe. In esposizione anche l’ultimo trionfo italiano, la Coppa del mondo vinta dalla Nazionale la magica notte del 9 luglio 2006 a Berlino”.

“Ho voluto fortemente questa mostra perché racconta l’eccellenza italiana di storie come quella di Silvio Gazzaniga (il titolare dell’azienda di Paderno Dugnano che produce la Coppa, ndr) – ha detto Barbara Berlusconi, vicepresidente e amministratore delegato del Milan -. Uomini che hanno trasformato il lavoro artigianale in arte. Vicende umane e professionali poco conosciute che abbiamo il dovere morale di raccontare e far conoscere anche alle nuove generazioni”. Alla presentazione c’era anche Fabio Novembre, l’architetto che ha progettato Casa Milan e curerà la mostra. A lui sarà affidato anche il progetto dello stadio, sempre che la Fondazione Fiera assegni i terreni al Milan. Bisognerà aspettare fine giugno per sapere se i rossoneri avranno la meglio sul progetto di Vitali/STAM. “Se Milano negasse ad una squadra come il Milan di fare il proprio stadio – ha detto Novembre – sarebbe un passo indietro. Un autogol”.

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25 anni, milanese, giornalista professionista freelance. Liceo classico, studi umanistici e poi il master in giornalismo alla Walter Tobagi. Ho lavorato per Sportmediaset, Telelombardia, Goal.com, Datasport e Milanotoday.

1 COMMENTO

  1. Vorrei precisare che il Sig. Silvio Gazzaniga, maestro e artista, nonché creatore della Coppa del Mondo, non è il titolare dell’azienda, fondata da mio nonno Eugenio Losa è portata avanti dalla mia famiglia dal Novecento ad oggi.

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