Ora è tutto nelle sue mani. O meglio, nei suoi piedi. Geoffrey Kondogbia, l’ultimo arrivato in casa Inter, ha scatenato l’entusiasmo dei tifosi. Probabilmente gli stessi che a gennaio si riversarono negli aeroporti milanesi per accogliere Podolski e Shaqiri, due che poi hanno tradito le attese. Sono andati a salutare “Kondo” sotto l’hotel Principe di Savoia a Milano, come fecero (i loro fratelli più grandi) con Ronaldo quasi 20 anni fa. I cori, i salti, la nuova maglia nerazzurra mostrata dal balcone di piazza della Repubblica: il paragone tra Kondogbia e Ronaldo (fin qui) regge e anche piuttosto bene. In campo non durerebbe un minuto. Ma nei conti, lì sì. Perché questo francese di 22 anni strappato al Milan con una telefonata di Mancini, si è detto da più parti, è “il terzo acquisto più pagato di sempre della storia nerazzurra”. In realtà in questa classifica – quella dei valori assoluti, riportati da Transfermarkt – i valori non tengono conto dell’inflazione: le cifre andrebbero rapportate (e aggiornate) al periodo storico, alla moneta in uso, al momento del calcio italiano.
E allora, per capire se davvero Kondogbia sia il terzo giocatore più pagato della storia interista, abbiamo utilizzato l’indice dei prezzi delle rivalutazioni monetarie, che l’Istat ha introdotto nel 1992 (qui una spiegazione sul funzionamento). L’unico modo per mettere a confronto il prezzo di Kondogbia e quello degli altri 9 acquisti più cari della storia interista è attualizzare tutti i loro valori al 2015. Quanto sarebbero costati se fossero stati comprati oggi? In alcuni casi, quelli più recenti, più o meno lo stesso. Ma più si va indietro e più la cifra aggiornata ad oggi sale.
Così il valore di Christian Vieri, giocatore più pagato di sempre, che al tempo fu pagato 90 miliardi di lire nel millennio scorso, oggi supererebbe i 60 milioni di euro. Il secondo posto di Crespo, pagato 36 milioni nel 2002, sarebbe consolidato dal suo nuovo valore: 45 milioni di euro. E Kondogbia? Non sarebbe il terzo. Tenendo conto del prezzo pagato al Monaco bonus esclusi, il giocatore è costato 30 milioni di euro. Nove in meno di quello che costerebbe oggi Luiz Nazario da Lima Ronaldo, il “Fenomeno”, per il quale a suo tempo furono spesi l’equivalente di 28 milioni di euro, che però nel 2015 sarebbero 39. Aggiungendo alla quotazione di Kondogbia i bonus che l’Inter potrebbe pagare, il francese sarebbe comunque il quarto giocatore più caro per la storia dell’Inter. Ad oggi però fanno fede i 30 milioni “fissi” del cartellino. E allora “Kondo” può alleggerire un po’ la pressione che gli hanno messo addosso: prima di lui, nella classifica aggiornata, vengono anche Toldo (che oggi costerebbe 33,8 milioni) e Seedorf (24,5 milioni del 1999 oggi sarebbero 33). Che renderebbero il francese il 6° acquisto più caro della storia interista. Pur sempre davanti a due mostri come Ibrahimovic e Milito.
Non si considerano però i bonus, che per Kondogbia sono stati molto più alti rispetto agli altri