“Noi diamo una mano solo se ci sono progetti seri e credibili”. Con queste parole, il presidente di Banca Carige, Cesare Castelbarco Albani, a margine della presentazione del Premio Letterario Rapallo Carige al Museo Diocesano di Milano, ha risposto a chi gli chiedeva se il suo istituto avesse intenzione di dare aiutare la Sampdoria del presidente Ferrero, che ha recentemente fatto registrare un bilancio in rosso per 24 milioni di euro.

Il club presieduto da Massimo Ferrero ha chiuso l’esercizio al 31 dicembre 2014 con una perdita di circa 24 milioni a fronte di ricavi per 59,2 milioni e ora il nuovo patron del club genovese deve trovare capitali freschi con una certa fretta per ripianare la perdita e garantire la continuità aziendale del club.

Per ora Sport Spettacolo Holding (la ex Sampdoria Holding oggi di proprietà di Ferrero) ha manifestato la propria disponibilità a effettuare ulteriori versamenti. Ma leggendo il bilancio del club si scopre come ciò ci concretizzerà: «O mediante apporti diretti o attraverso il riconoscimento dell’indennizzo dovuto in conseguenza del reclamo ai sensi dell’articolo 5.3 del contratto di acquisizione delle partecipazioni in Sampdoria Holding e UC Sampdoria».

Al 31 dicembre 2014 la Sampdoria aveva debiti lordi per complessivi 69,88 milioni, in flessione rispetto agli 82,43 milioni dell’esercizio 2013. Nel dettaglio i debiti nei confronti del sistema bancario ammotavano a fine dicembre a 10,47 milioni (13,19 milioni al 31 dicembre 2013).

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