Stadio Napoli, finalmente si giunge alla conclusione di una battaglia mediatica tra il club partenopeo ed il Comune in merito alla questione San Paolo. Il Napoli ha presentato il progetto di restyling della struttura di Fuorigrotta ed ora tocca a Palazzo San Giacomo approvarlo e dare così il via libera per modernizzare un impianto che non viene toccato dal 1990.
Sul sito ufficiale del Comune di Napoli è stato pubblicato un comunicato in seguito alla riunione che è avvenuta oggi al Palazzo San Giacomo per discutere con la SSC Napoli del restyling per il San Paolo.
“Oggi presso la Sala della Giunta di Palazzo San Giacomo si è tenuta una riunione giuridico-tecnica per iniziare a verificare il progetto di ristrutturazione dello Stadio San Paolo, illustrato dal Calcio Napoli sul quale nelle prossime settimane i rispettivi team saranno a lavoro per accelerare tutte le procedure. Per l’Amministrazione comunale – continua la nota – erano presenti il Capo di Gabinetto Attilio Auricchio e l’assessore allo sport Ciro Borriello, coadiuvati dagli uffici dell’Avvocatura municipale e degli Impianti sportivi. Per il Calcio Napoli erano presenti il Presidente Aurelio De Laurentiis, con il figlio Edoardo, Alessandro Formisano, l’Ingegnere De Feo dello Studio Zavanella, l’ingegnere Maurizio Mazzotti e gli Avvocati Valentina Comella e Chicco Ceceri”.
Insomma, dopo i botta e risposta dei giorni scorsi, il Napoli di Aurelio De Laurentiis ha presentato il progetto. Un restyling che dovrebbe interessare l’intera struttura, compresa l’eliminazione della pista d’atletica. Bisognerà ovviamente capire quanto costerà tale restyling visto che, come detto in precedenza anche dall’architetto incaricato di effettuare il progetto, l’ammodernamento del San Paolo non può essere sostenuto economicamente solo dalla società azzurra.
Il Comune di Napoli ed il club partenopeo comunque sembrano proseguire spediti verso questo nuovo corso, sostenuto anche dalla certezza che, nel caso in cui il manto erboso del San Paolo dovesse essere danneggiato per via dei concerti, sarà il Comune a pagare i lavori di manutenzione straordinaria.
La notizia però più importante è comunque che, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, si è mosso per incontrare l’Amministrazione e in novanta giorni verranno presentati e formalizzati gil studi di fattibilità del Calcio Napoli. Lo studio è ovviamente già pronto, ma c’è bisogno di formalizzarlo con atti notarili. La nuova struttura sarà pronta per la stagione 2017/2018 e i lavori inizieranno il prossimo marzo, tra sette mesi esatti. Il nuovo stadio potrà ospitare ben 45.000 tifosi.
Entrambi però sanno bene che, nel caso in cui non fossero in grado economicamente di sostenere i lavori per il restyling del San Paolo, potrebbero affidarsi ad un progetto esterno presentato da imprenditori privati internazionali.
Questi imprenditori avrebbero presentato nelle settimane scorse, sia al Comune che al Napoli, un progetto di restyling da 100 milioni da realizzare in 4 anni. Tale progetto prevede: l’unicità delle gradinate delle curve, dei distinti e delle tribune, l’eliminazione della copertura di ferro con un qualcosa di qualità nettamente superiore come ad esempio una di plastica trasparente e leggera. La pista d’atletica verrà messa a norma e la visibilità verrà nettamente migliorata. Inoltre, il piano di riqualificazione riguarderà solo l’area di competenza dello stadio. Inoltre, il nuovo San Paolo prevederebbe 42.000 spettatori e verrebbe rivestito in ETFE, materiale trasparente e di alta qualità già usato in altri stadi europei come ad esempio l’Allianz Arena. Infine, è prevista la creazione di parcheggi interrati su due livelli, più un’area verde pedonale da sfruttare e tante strutture commerciali e ricreative all’interno dello stadio stesso.