Ancora due giorni, poi i tifosi del nuovo Parma potranno iniziare a capire qualcosa in più del futuro della propria squadra. Lo ha detto il presidente della Federcalcio, per cui c’è da fidarsi: “Venerdì 17 si saprà tutto, o al massimo il 20”. Con questa breve dichiarazione rilasciata ai microfoni della Gazzetta di Parma, Carlo Tavecchio ha fatto capire che è in arrivo la decisione della Figc circa l’affiliazione del nuovo Parma.
Già, ma quale nuovo Parma? Da quando nessuno ha rilevato il titolo sportivo della società, che ha così detto addio alla possibilità di iscriversi alla Serie B dove era retrocessa a fine stagione, sono diventate due le cordate che si contendono ora l’eredità (non economica) del Parma, e con essa l’intenzione di iscrivere una nuova società in Serie D: da una parte c’è Parma Calcio 1913, che ha alle spalle tra gli altri imprenditori locali del calibro di Barilla, Pizzarotti, Del Rio e Dallara, e punterebbe anche su un grande nome della storia del Parma come Nevio Scala nel ruolo di dirigente, e dall’altra la cordata Magico Parma, che fa capo a Giuseppe Corrado, manager di The Space Cinema, con alle spalle la Viris Spa di Enzo Ricci, che si era presentato anche all’asta per rilevare il titolo sportivo, salvo tirarsi indietro quando si era reso conto che il debito (oltre 22 milioni di euro) era insanabile. Entrambe le società hanno ricevuto la disponibilità da parte del Comune di Parma ad utilizzare lo stadio Tardini.
Il Consiglio Federale di venerdì prossimo sarà dunque decisivo, e finalmente i tifosi crociati potranno sapere chi guiderà il tentativo di rinascita della società ducale, costretta a ripartire dalla Serie D dopo il fallimento dello scorso marzo e le trattative sfumate per il possibile mantenimento della Serie B. La decisione probabilmente arriverà venerdì e sarà comunicata alle due cordate, per poi dare l’annuncio ufficiale lunedì 20. Da quel momento, la società “scelta” avrà tempo fino al 24 luglio per iscriversi alla Serie D.
La riunione del Consiglio federale della Figc per venerdì è stata confermata questa mattina. I lavori inizieranno alle ore 13 con i seguenti argomenti all’ordine del giorno: approvazione verbale riunione del 26 giugno 2015; ricorsi avverso non concessione delle licenze nazionali per l’ammissione ai campionati professionistici 2015/2016; criteri per la sostituzione di società non partecipanti ai campionati professionistici a seguito di decisioni degli organi di giustizia sportiva; nomine di competenza; modifiche regolamentari; date attività agonistica ufficiale stagione sportiva 2015/2016 per i campionati nazionali.
Sulla procedura che il “nuovo Parma” sembra stia seguendo attraverso le ricostruzioni giornalistiche non trovo aderenza con le carte federali…
l’art. 52 comma 10 delle Noif è la norma di riferimento per il Parma e per le altre squadre professionistiche (8 della Lega Pro) a cui il 17 agosto il Consiglio Federale negherà l’iscrizione in via definitiva… domani il CF non credo decida un bel nulla sul club che potrà prendere il posto del Parma (e gli altri?) in quando dovrà a strettissimo giro predisporre un comunicato con documenti, modalità e scadenze per la presentazione delle “candidature” a cui il Presidente Federale dovrà dare seguito o meno…
gli stessi Sindaci delle città interessate, per quanto con puro valore consultivo, dovranno esprimere una “presentazione” (in genere sulla base di un mini-bando)…
non metto in dubbio la battuta giornalistica del Presidente Tavecchio, ma credo si riferisse all’emanazione di un C.U. con le “istruzioni” per avviare l’iter, che, per quanto rilevante, non varrà solo per Parma ma per le altre 8 città rimaste senza calcio in questi ultimi giorni…
a meno che (e non è) hanno cambiato l’art.52 oppure hanno emanato un provvedimento solo per il Parma…
Per info: http://www.tuttalaseried.com/notizie/esclusiva-tls-il-dott-tambone-ci-spiega-come-rinasce-un-club-dopo-il-fallimento/