Il Manchester United ha firmato. L’ ultima tappa del contratto di sponsorizzazione con la potente multinazionale Unilever è giunta al termine: l’accordo la sancirà per 5 anni come sponsor regionale del club nel sud-est asiatico. Così si uniscono due grandi aziende, da una parte  le entrate del club inglese che nella la stagione 2012/2013 ha registrato ricavi fino a 431 milioni di euro, dall’altra la multinazionale americana ne ha visti entrare nello stesso periodo 67.500 milioni con un profitto del 22% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Tutto questo è stato illustrato da Euromericas Sport Marketing nella sua relazione “Manchester Business Universale”.

Unilever – Manchester United

Il Manchester United segue una strategia di marketing sportivo che sta lavorando con i partner regionali, come ad esempio Beeline, una società vietnamita leader nel mercato dei cellulari, o TrueMove H, che ha i diritti per trasmettere le partite del club britannico in Thailandia.

La società e la squadra hanno sviluppato insieme un piano di marketing sportivo che cerca di incoraggiare i bambini a fare più esercizio fisico, non solo in quanto sano, ma anche per il suo contributo allo sviluppo educativo.Vincere e perdere è maturo. E’ in questo modo si può costruire una nuova cultura dello sport.

Old Trafford

Il Manchester United dovrebbe guadagnare una cifra vicina ai 29 milioni all’anno se dovesse rivende il nome del suo stadio, l’Old Trafford, secondo lo studio condotto da Gerardo Molina , specialista globale e professore emerito in Sports Marketing; sarebbe il più alto ricavo del campionato davanti a Manchester City con 18.000.000, frutto del loro accordo di sponsorizzazione con Etihad Airways, l’Arsenal con 7.330.000, seguiti da Liverpool con 6.440.000, Tottenham e Chelsea con 5,9 milioni, tutti in sterline. C’è un’opportunità per quei club che non hanno ancora preso l’iniziativa per dare un nome al proprio stadio” , ha dichiarato Euromericas Sport Marketing.

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Alberto Lattuada è nato a Milano e da sempre è appassionato di calcio e finanza. Ha scritto per diversi siti specializzati nel mondo del calcio e del forex. Dal novembre 2013 dedica anima e corpo allo sviluppo e alla crescita del portale CalcioeFinanza.it