Puma, azienda fondata da Rudolf Dassler, fratello del proprietario dell’Adidas, continua a far registrare risultati negativi in questo 2015. Infatti, la Puma ha chiuso il primo trimestre 2015 con un risultato negativo per quanto concerne i profitti ovvero, con un -30% rispetto al primo trimestre 2014. Altrettanto negativo è stato anche il secondo trimestre con perdite di oltre 3,3 milioni di euro.

Se dopo i primi tre mesi la Puma aveva chiuso con un utile netto di 24,8 milioni di euro, con un profitto del 30% inferiore rispetto ai 35,6 milioni guadagnati dalla società nello stesso periodo del 2014; nel secondo trimestre 2015, il marchio ha realizzato un utile di 21,5 milioni di euro , riscontrando così una diminuzione di quasi il 46%  rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Nonostante i dati registrati nei primi sei mesi non siano positivi, il fatturato della Puma, nel semestre 2015, è in crescita del 15,7% ed ha raggiunto 1.377,9 milioni di euro.

Inoltre, l’azienda tedesca è dell’idea che i risultati negativi ottenuti nei primi sei mesi del 2015 derivino principalmente dall’impatto che la moneta ha in Europa. Infatti, da tali dati la Puma estrapola quelli positivi che riguardano i mercati fuori dal vecchio continente.

Inoltre, la crescita reale di Puma è di circa 5,9%, e tale dato dimostra come, in termini di vendite, siano migliori i risultati ottenuti negli Stati Uniti rispetto all’Europa. Risultati positivi l’azienda tedesca li ha ottenuti finora anche Medio Oriente e in Africa con un +1,8% rispetto all’anno precedente.

Dunque, seguendo il filo logico della Puma, i risultati negativi ottenuti sia nel primo che nel secondo semestre, derivano principalmente dalla situazione economica dell’Europa che di conseguenza condiziona il mercato dell’azienda di abbigliamento sportivo. Ecco quindi anche spiegato il perché la Puma si stia concentrando maggiormente, dal punto di vista del marketing sugli Stati Uniti, sul Medio Oriente e sull’Africa.

PrecedenteParma 1913, arriva l’affiliazione della Figc per la Serie D
SuccessivoUnder Armour, +29% nelle vendite del secondo trimestre 2015
Laureato in scienze politiche, ha frequentato il master in 'Informazioni multimediali e giornalismo economico' presso il Sole24Ore.