Olympiakos, nonostante la grave crisi economica che ha colpito soprattutto la Grecia, il club greco sembra esser riuscito a mantenere un bilancio in attivo grazie alle buone prestazioni nelle competizioni europee.

La crisi economica avrà anche messo in ginocchio la Grecia, ma l’Olympiakos è riuscito comunque finora al salvarsi e a mantenere una posizione di prestigio, nel mondo del calcio, sia a livello nazionale che europeo.

Evangelos Marinakis, azionista di maggioranza con il 67% del pacchetto azionario del club dal 2010, è un uomo influente nel paese sia dal punto di vista politico che economico. Evangelos Marinakis è dal 2014 nel Consiglio Comunale del Pireo ed è presidente della società internazionale di trasporto marittimo Capital Partners LP prodotto, che è quotata alla borsa americana NASDAQ.

La presenza di tale azionista all’interno del club, rassicura i creditori greci e stranieri sulla solvibilità dell’Olympiakos. Sebbene il debito del club dal 30 giugno 2012 al 30 giugno 2014 sia passato da 52,7 milioni a 69,1 milioni, l’Olympiakos non ha avuto problemi nel pagare le tasse nazionali ed i prestiti che ha ottenuto, sono stati catalogati come investimento per il miglioramento e la competitività della squadra. Ciò dimostra che, l’avere un uomo come Marinakis all’interno del cda, consente di avere dalle banche greche quei prestiti che agli altri club sono stati rifiutati.

Nel bilancio 2013-2014, il club del Pireo si è registrato un aumento dei profitti (per il terzo anno di fila) pari a 7,8 milioni di euro.

Questo eccezionale risultato, è dovuto ad un significativo incremento dei ricavi. L’ Olympiakos ha realizzato un fatturato di 90,3 milioni nel 2013-14 con un risultato operativo di circa 79 milioni. Ciò rappresenta un aumento del 41% rispetto alla stagione 2012-13.

I risultati europei hanno fortemente contribuito a questa crescita dei ricavi. Durante la stagione 2013-14, l’Olympiakos era riuscito ad ottenere gli ottavi di Champions League. E in quel turno, il club greco era vicino quello di eliminare il Manchester United. Un viaggio che ha permesso al club greco di mettere in tasca un bel assegno di  27,4 milioni di euro. Una somma che non tiene in considerazione dei ricavi derivanti dai botteghini.

Anche se il suo livello del debito è aumentato negli ultimi anni, Olympiakos ha una forte posizione finanziaria con risultati positivi nel corso di ogni esercizio.

Tuttavia, in futuro, il club dovrà comunque adattarsi alla situazione economica del paese. Un adattamento che inevitabilmente influenzerà i suoi profitti. Pertanto, la dirigenza del club ha deciso che, per la stagione 2015-16, per adeguare la propria struttura dei prezzi di biglietti al contesto economico del Paese, effettuerà degli sconti che andranno dal 30-50%. Una decisione che avrà un impatto significativo una delle principali fonti di reddito del club e che lo costringerà a ridurre ad effettuare dei tagli in altri settori per mantenere il bilancio solido.

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Laureato in scienze politiche, ha frequentato il master in 'Informazioni multimediali e giornalismo economico' presso il Sole24Ore.