La Lazio provera’ a prendere Mario Balotelli qualora arrivasse la qualificazione alla fase a gironi della Champions League. La ‘bomba’ arriva dal “Daily Mirror”, che parla di un contatto tra la dirigenza biancoceleste e l’agente di SuperMario (ormai ai margini al Liverpool), Mino Raiola: la Lazio e’ pronta a prendere in prestito oneroso a 1,5 milioni di sterline, con diritto di riscatto fissato a 12,5 (quasi 18 milioni di euro) l’ex attaccante di Milan e Inter ma prima la squadra di Stefano Pioli deve superare il preliminare di fine agosto, assicurandosi quindi i soldi della Champions League.
Altro ostacolo da superare e’ l’ingaggio di Balotelli: la Lazio, scrive sempre il tabloid britannico, vuole accollarsi soltanto il 30% dei 5 milioni di euro netti percepiti all’anno da Balotelli, lasciando il restante 70% ai Reds. Una soluzione che, in fin dei conti, potrebbe anche star bene a Brendan Rodgers che ha di fatto estromesso dalla rosa l’attaccante, non convocandolo ne’ per la tournee in Asia ne’ per le ultime due amichevoli.
Una soluzione che certamente accontenterebbe Balotelli, anche e soprattutto in chiave Euro 2016: il ritorno in campo a tempo pieno dell’attaccante in una squadra che lotterà nelle prime ma non nelle primissime zone della Serie A potrebbe far bene al centravanti anche in chiave azzurra. La permanenza da separato in casa in Premier sarebbe invece la fine delle sue speranze.
Il piano sembra essere concreto, anche se come noto sulla strada della Lazio (che conoscerà fra tre giorni, il 7 agosto, giorno fissato per i sorteggi dei play off europei, i suoi avversari) potrebbe arrivare un avversario proibitivo. I più temibili in particolare sono il Manchester United, il Valencia, il Bayer Leverkusen e lo Sporting Lisbona.
Ma in caso di qualificazione Lotito potrebbe seriamente pensare ad un innesto di valore per provare a far salire le quotazioni della squadra, anche se poi l’urna che il 27 agosto prossimo decreterà i gironi dovrebbe riservare un ulteriore girone assai difficile, visto che Lazio e Roma a causa del loro ranking Uefa non particolarmente brillante finiranno in terza e quarta fascia con la concreta possibilità di trovare immediatamente sul proprio cammino due squadre delle prime tre federazioni: inglesi, spagnole e tedesche.