Con la doppietta inflitta al Brugge nell’andata dei preliminari di Champions League, il Manchester United ha scoperto di aver piazzato un grande colpo. Parliamo di Memphis Depay, esterno d’attacco olandese acquistato nell’ultima finestra di mercato dal Manchester United per 30 milioni di euro dal Psv.
Ma il club inglese non è l’unico a festeggiare: anche la Under Armour, società statunitense in forte crescita sul mercato mondiale, che ha da poco firmato un contratto con il giocatore. Che può fare da chiave per aprire le vendite in Europa per il marchio Usa.
Il giocatore di origini africane ma cresciuto a Moordrecht, in Olanda, si messo in luce fn da subito come giocatore molto rapido e tecnico. Con le giovanili della nazionale Oranje si è messo in mostra, vincendo gli Europei Under 17 e il bronzo con l’Under 21. Nel Psv, a livello di club, la grande crescita con 39 gol in 90 partite e l’attenzione dei grandi club, anche dopo il buon mondiale giocato con la Nazionale maggiore (e chiuso con il terzo posto). E a proposito di Nazionale, è stato il ct di Brasile 2014, Luis Van Gaal, a volerlo a Old Trafford. Qui, dopo un sborso di circa 30 milioni, Depay ha cominciato a fare bene fin da subito: dopo essere andato in svantaggio, lo United ha ribaltato la gara grazie all’olandese. Prima una doppietta tecnicamente valida, poi l’assist per il definitivo 3-1 a Fellaini.
L’immagine di Depay è quella di un bad boy pieno di tatuaggi e dal carattere non facile. Nel tempo però si è disciplinato, ma a livello di immagine è uno che sa muoversi bene: attivo sui social, è stato protagonista in campo e fuori nella tournée negli Usa del club, dove ha giocato bene e ha dominato sul profilo Instagram del club con foto e video. Ecco spiegato perché il club ha deciso di affidargli – in virtù di questo suo sapere essere personaggio – la mitica maglia dei Reds numero sette. Un modo per il club e Adidas di puntare sugli introiti da merchandising.
Ma come detto, c’è un altro sponsor tecnico che esulta: la Under Armour. Un brand in grande crescita. Come già sottolineato da Calcio&Finanza, negli Stati Uniti, dove la Under Armour ha sede, i dati di vendita hanno visto una crescita talmente importante da superare quelli di Adidas. Un dato incredibile, se si pensa che l’azienda tedesca era stabilmente al secondo posto nel comparto vendite negli Usa, sia nei vestiti che nelle scarpe sportive. Ora la medaglia d’argento – dietro Nike – spetta all’azienda di Baltimora, che ha realizzato vendite per 2,6 miliardi di dollari contro gli 1,6 di Adidas negli ultimi 11 mesi, secondo i dati riportati dal Wall Street Journal. La casa tedesca, nel dettaglio, ha perso il 20% nelle vendite di abbigliamento e il 30% nelle scarpe (al quale ha contribuito il -27% della controllata Reebok).
Great feeling to slay my first giant with @ManUtd. Time for the next one @UnderArmour. #SlayYourNextGiant pic.twitter.com/JymVJnhly8
— Memphis (@Memphis) 18 Agosto 2015
Ora è arrivato il turno dell’Europa, dove Under Armour sponsorizza il Tottenham e sta aprendo una serie di flagship store nelle più importanti città. E come ogni marchio che si rispetti, ci vogliono i testimonial. La casa produttrice ha puntato lo scorso marzo su Depay, dedicando al giocatore una linea di scarpe personalizzata (la Speedform Memphis Depay 2015) e una campagna social ad hoc. Su Twitter, è stato creato l’hashtag #slayyounextgiant, una campagna che punta agli obiettivi (i “giganti”) che Depay deve raggiungere di volta in volta, ovviamente utilizzando le scarpe del brand statunitense. Quello del gol in Champions è arrivato. Ora si attende quello in Premier.