Scandalo Fifa, annunciate nuove iniziative legali in USA. Lo scandalo Fifa, che ha coinvolto anche il presidente Joseph Blatter che a febbraio terminerà il sui lungo mandato, è lungi dall’essere finito. Questo è quanto emerso in una conferenza stampa che si è tenuta a Zurigo a cui hanno preso parte il procuratore generale svizzero Michael Lauber e il ministro statunitense della giustizia Loretta Lynch per fare il punto sulle indagini che, nello scorso maggio, hanno portato all’arresto di 14 persone, di cui 7 funzionari del massimo organismo calcistico a livello mondiale.

La Linch ne ha così approfittato per indicare che nuove iniziative a livello legali stanno per essere messe in atto negli Stati Uniti: “Parallelamente agli atti d’accusa in ballo, la nostra inchiesta è andata avanti dopo i fatti di maggio e si è allargata. Sulla base della nostra collaborazione con le autorità svizzere e sulla base di nuove prove, prevediamo di far scattare nuove incriminazioni anche se in questo momento non posso dire nulla su quali soggetti e quali enti siano sotto indagine. Abbiamo anche cominciato a collaborare da vicino con magistrati e autorita’ di altri Paesi ed è una gratificazione vedere che la risposta al problema non è limitata a un solo Paese o a un solo Continente. Il problema della corruzione nel calcio è globale e rimarremo vigili perchè ci sia una risposta globale”.

Almeno in questa fase però il ministro ha preferito non sbilanciarsi troppo su possibili incriminazioni che potrebbero arrivare ai danni dell’attuale presidente Fifa: “Non conosco i suoi programmi di viaggio” – è stata la sua unica battuta.

Lauber ha invece precisato che nuovi particolari potrebbero emergere a breve in un inchiesta che non è certamente conclusa: “Non siamo nemmeno a fine primo tempo” – ha detto. Sono stati sequestrati diversi beni, fra cui degli appartementi sulle Alpi, mentre sono sotto indagine 121 conti bancari per quasi 11 terabyte di dati da analizzare.

 

 

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Giornalista, laureata in Linguaggi dei media all'Università Cattolica di Milano. Esperienza soprattutto in siti internet e qualche incursione in TV e sulla carta stampata.