Udinese, parte la campagna “Cos’è per te la maglia?”. Ci troviamo ormai a convivere con un calcio dominato da fatturati e interessi milionari dove le bandiere sono quasi del tutto scomparse e questo rende quindi difficile per i tifosi affezionarsi ai propri giocatori preferiti. L’Udinese ha deciso però di lanciare un’iniziativa che vuole fare un’inversione di tendenza rispetto a questa situazione: sta per partire infatti la campagna “Cos’è per te la maglia?”, che rientra nel progetto ‘HSFootballove’ che accompagnerà tutta la stagione 2015/2016 del club friulano.

A essere coinvolti saranno otto giocatori bianconeri – Karnezis, Meret, Ali Adnan, Heurtaux, Widmer, Thereaux, Zapata ed Edenilson – che dovranno rispondere attraverso dei video attraverso questa domanda fatidica che ha un significato cruciale per ogni appassionato di calcio. Lo scopo di questo progetto è proprio quello di dare voce a chi quotidianamente vive l’amore per questo sport in grado di regalare emozioni a milioni di persone.

Potranno partecipare alla campagna tutti i tifosi italiani, che potranno postare il proprio video sul sito che promuove il progetto: l‘autore del filmato che riceverà più like avrà la possibilità di scambiare la propria maglia con uno dei giocatori protagonisti della campagna prima della gara interna con l’Inter, in programma sabato 12 dicembre al Friuli.

A presentare l’iniziativo è stato Massimiliano Ferrigno, amministratore unico di HS Football, che si augura che il seguito possa essere importante, anche se è facile immaginare che sarà così come dimostrano le milioni di persone che vivono quotidianamente in simbiosi con la squadra del cuore: “L’idea nasce per realizzare attraverso i tifosi un grande racconto collettivo sui valori positivi del calcio. ‘That’s passion’ è il claim della campagna, che abbiamo voluto far partire dal simbolo del calcio per eccellenza: la maglia. Il calcio deve essere contenitore di valori sani”. Alla presentazione erano presenti anche il presidente dell’Udinese calcio Franco Soldati, il ds Cristiano Giaretta e i giocatori bianconeri Karnezis, Thereau ed Edenilson. Il club friulano, infatti, rappresenta spesso una sorta di “isola felice” per molti calciatori per la possibilità di entrare a far parte di un progetto moderno e volto al futuro come dimostra lo stadio Friuli completamente rinnovato in cui i bianconeri giocano da questa stagione.

 

 

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Giornalista, laureata in Linguaggi dei media all'Università Cattolica di Milano. Esperienza soprattutto in siti internet e qualche incursione in TV e sulla carta stampata.