Il calcio sta ricoprendo un ruolo sempre più importante nelle strategie di sponsorizzazione delle case che producono pneumatici. La firma più roboante è stata quella di Yokohama che ha annunciato un contratto da main sponsor con il Chelsea FC per la somma di 40 milioni di sterline a stagione: il secondo per valore dopo i 47 della Chevrolet al Manchester United e la più grande somma pagata (visto che la durata sarà di 5 anni contro i 4 dell’accordo dei Red Devils).

Per l’intero periodo 2015-2020, quindi Yokohama verserà 200 milioni di sterline per apparire sulle divise ufficiali per i Blues. L’investimento riflette più in generale l’interesse de produttori di pneumatici nel settore del calcio. Ultimamente, contratti di sponsorizzazione hanno continuato a moltiplicarsi, oltre a Pirelli e Continental (che hanno legato la loro immagine all’Inter, al Borussia Dortmund e alla Champions League) che sono marchi storici, vanno ricordati anche Hankook che ha recentemente rinnovato la sua collaborazione con il Borussia Dortmund, mentre Maxxis ha investito nel Liverpool FC e Nexen ha recentemente formalizzato una partnership con il Manchester City.

In modo che le aziende di pneumatici hanno a lungo invocato esclusivamente di sponsorizzazione di discipline automobilistiche a causa delle evidenti sinergie, i segni hanno deciso di ampliare lo spettro di investimento sponsorizzazione per tutti gli sport per migliorare la loro reputazione con il grande pubblico. “Lo sport ha una audience vasta e per questo interessante” ha commentato Lisa Wood, Brand Manager di sviluppo per Continental, mentre er Fred Koplin, direttore marketing di Yokohama ha posto attenzione sulla fidelizzazione dei tifosi che rende sicuro l’investimento degli sponsor.

Vi sono poi alcuni aspetti legati alla reazione del pubbico: la sponsorizzazione sportiva è molto più accettata dal pubblico che le campagne tradizionali condotti sui media tradizionali (radio, tv, stampa …). Viene infatti considerata un contributo allo sport e non una invasione dei propri spazi come le inserzioni.

Vi è poi il fatto che l’avvicinamento ai club spesso significa avvicinarsi ai propri clienti B2B, ovvero le case automobilistiche. In questo senso Falken Tire non ha esitato a recentemente siglato una partnership con Ingolstadt, neopromossa in Bundesliga per rafforzare i legami con Audi.

Ovviamente sarà interessante capire – in tal senso – quali saranno le ricadute dello scandalo Volkswagen, di cui C&F ha già registrato alcuni possibili scenari.

Vi sono comunque strategie assai differenziate da un produttore all’altro. Alcuni produttori come Continental (che iniziò la sua avventura nel calcio da sponsor del Borussia Dortmund) preferiscono concludere offerte complete di implementare una strategia globale. La società tedesca è da tempo un partner della FIFA e attualmente ha accordi commerciali con la UEFA e AFC. Altre marche preferiscono indirizzare specifiche aree dell’immagine, come la Bridgestone partner ufficiale della Copa Libertadores.

Se la crescita del mercato dei pneumatici è incerto per i prossimi anni, soprattutto a causa dei problemi attuali affrontati da Cina, che potrebbe rallentare di nuovo l’economia mondiale (oltre ai già citati risvolti della vicenda Volkswagen), l’impressione degli analisti è comunque positiva: nel calcio gli investimenti non dovrebbero calare a breve. Del resto tutti gli attori che hanno investito su larga scala hanno recentemente espresso la loro soddisfazione per questo tipo di strategia.

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Un bresciano a Manchester. Tra giornalismo economico e football scouting

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