Il rischio di chiusura di uno dei tornei storici del calcio italiano, certamente il più prestigioso nel panorama nazionale giovanile per storia e tradizione, è reale. Oggi il Corriere Fiorentino ha dedicato alla Coppa Carnevale una pagina intera per capire cosa sta succedendo intorno al Torneo di Viareggio, quella che una volta era considerata la Coppa dei Campioni del calcio giovanile e che (ormai da tempo) è stata soppiantata da altri tornei perdendo prestigio e appeal.
L’impressione è che a quello che per decenni è stato il torneo giovanile più importante del mondo e che ora vede messa in pericolo la sede storica (Viareggio) e secondo qualcuno anche la sua ragion d’essere, debba trovare un modello di business, tenendo conto che l’Uefa nel frattempo ha inventato la Youth League che viene disputata con incontri sulla falsariga della Champions League e che sta via via aumentando il proprio appeal.
I club chiedono di adeguare il calendario, i campi, le partite. Ma se da una parte c’è chi come l’Inter (o il Milan, come fatto lo scorso anno a causa delle condizioni dei campi di gioco) minaccia il forfait, dall’altra c’è chi come la Juventus se ne è già andato (preceduta da Lazio e Sampdoria). In mezzo c’è – tra le altre – la Fiorentina che, da società del capoluogo toscano, non può dire di no anche se “nelle sedi opportune possiamo discutere di tutto ciò che può migliorarlo, ma le difficoltà e i legittimi interessi vengono dopo quello che è un pezzo anche della cultura popolare, di un’eccellenza che va al di là dello sport”. Ma è chiaro che una ragione così, di fatto esclusivamente viola (anche se naturalmente pure l’Empoli ha espresso il suo amore incondizionato), non può reggere l’impianto.
Quali le proposte? Innanzitutto un recupero del prestigio internazionale del Viareggio. Oggi le squadre Primavera viaggiano molto di più e il confronto culturale è possibile anche in altro modo. Chiaro poi che quando si viaggia e si vedono le strutture presenti all’estero il paragone non tiene.
Campi, ma non solo. La Coppa Carnevale ha bisogno di un impianto complessivo totalmente nuovo. Di comunicazione, di marketing, di brand, di sponsor e di un appeal reale che passi anche da una nuova e meglio congegnata visibilità del torneo: tutti aspetti di cui C&F si occupa quotidianamente e che complessivamente dovranno essere studiati.
I tifosi, da sempre molto attenti quando si parla di rilancio della Mitropa Cup o di idea di ripristinare una terza coppa europea come fu la Coppa delle Coppe, non potranno che essere entusiasti se al Torneo di Viareggio verrà dato un futuro. Ma ora la Coppa Carnevale va portata in una nuova era.