Leeds – Cellino, un sodalizio che finora non sta portando grande benefici. “Da quando sono qui e’ un incubo“. Massimo Cellino si sfoga sulle pagine del “Times”. Ceduto il Cagliari e proprietario del Leeds dall’aprile 2014, l’imprenditore sardo non sta avendo vita facile in Inghilterra e nel giro di un anno si e’ visto squalificare per due volte dalla Football League, la Lega che gestisce i campionati sotto la Premier.
Cellino è attualmente sospeso fino a giugno per la condanna ricevuta quattro mesi fa per il mancato pagamento dell’Iva su una Land Rover importata in Sardegna, un caso simile a quello che lo aveva visto condannato per evasione fiscale a dicembre per la storia dello yacht “Nelie” e che gli costo’ la prima squalifica, finita di scontare nel maggio scorso.
“Adesso ho una qualità di vita bassa. Quando perdiamo una partita provo vergogna anche nell’andare a comprare un pacco di sigarette. Ho convinto la mia famiglia a venire qui ma sono scappati tutti, e’ come essere a una festa in cui non sei il benvenuto. E’ una cosa che mi sta uccidendo: ogni notte mi sveglio e mi chiedo: ‘sono abbastanza bravo?’“. Contro l’ultima squalifica, Cellino ha già presentato ricorso ma dovesse essere respinto dovrà allontanarsi dalla gestione del club fino a fine stagione e i tifosi stanno cominciando a perdere la pazienza.
Anche perchè la squadra non decolla e ieri, in occasione della sconfitta col Blackburn, lo hanno invitato a cedere il club. Ipotesi che però l’ex presidente del Cagliari non prende in considerazione, almeno per adesso. “Non sono un vigliacco – replica – La vita non e’ solo divertimento ma mi chiedo se sia meglio se vada via. Non riuscire a rendere felici i tifosi e’ l’unica cosa che puo’ ferirmi. Ma pensate che si possa vendere un club in cinque minuti?“.
Capitolo allenatori. Da quando e’ arrivato, Cellino ha alternato sei tecnici sulla panchina del Leeds in due anni. “E’ brutto esonerare un allenatore, e’ la cosa peggiore, pensate che mi faccia stare in pace? Il mio sogno e’ avere un allenatore per 10 anni e al Leeds potrebbe accadere“.
La squadra, pero’, continua a faticare, non vince in casa da marzo e ha raccolto appena due successi nelle ultime 14 uscite. Un motivo in piu’ per Cellino per lottare contro la squalifica. “Per risparmiare faccio 20 lavori, se mi sospendono e al posto mio arriva qualcuno che non lotta per il club, e’ la fine“.