Il gioco di calcio manageriale più famoso al mondo si evolve e strizza l’occhio agli appassionati di Fantacalcio. E’ questa la novità più interessante di Football Manager 16: la possibilità attraverso la modalità DRAFT di sfidare i propri amici in un campionato molto simile ad un fantacalcio dove tuttavia le proprie scelte diventano potenzialmente più importanti del rendimento dei giocatori.
Se FIFA e PES ogni anno si sfidano tra loro per Football Manager l’obiettivo è diverso: battere e migliorare se stesso. E questa, probabilmente, è una partita ancor più difficile. Il titolo è stato presentato ieri a Milano nella sala interviste dello Stadio San Siro (con una inusuale diretta su Periscope), per Sports Interactive erano presenti Ciaran Brennan, PR Director e David Kempshall, Marketing Manager.
Il nuovo FM 16 che sarà disponibile dal 13 novembre (a mezzanotte del 12 si sbloccherà il codice Steam che rende lo rende giocabile).
Il primo obiettivo sarà quello di confermare l’ascesa delle ultime stagioni: lo scorso anno la prima settimana portò subito le vendite oltre le 100 mila copie balzando in vetta ai titoli venduti da Steam.
La novità Draft è – naturalmente – quella che più di tutte punta ad allargare la platea dei giocatori e a farne crescere le vendite.
Chi gioca a Fantacalcio sa come il campionato di Serie A smentisca nella grande maggioranza dei casi i pronostici del dopo-asta che si fanno guardando alle rose iniziali delle varie squadre. I giocatori si infortunano, non rendono come dovrebbero, non sono “capiti dagli allenatori” che li lasciano in panchina. Le squadre (reali) finiscono sotto i propri obbiettivi trascinando nel baratro anche le fantasquadre (virtuali).
Ecco qui una schermata della modalità Draft nella fase di scelta dei giocatori da parte dei vari concorrenti.
Football Manager 16 potrebbe abbattere il gap e mettere realmente di fronte le abilità manageriali di ciascuno. Niente più alibi: il virtuale ora può realmente superare il reale perchè a partire dalla base dati dei vari giocatori saranno prevalentemente le scelte dei tecnici a influenzare i risultati sul campo, l’andamento dei singoli, la conquista dei titoli.
Per chi invece attende impazientemente la nuova versione ecco alcune chicche scoperte giocando con la versione Beta (sbloccata una settimana fa).
– è stata migliorata e razionalizzata la fase di selezione dei giocatori rendendo ancor più mirata la ricerca di profili interessanti sul mercato: in questo senso aiutano molto i profili dei membri dello staff
– interessante la nuova finestra panoramica sui principali campionati da seguire (o le nazionali)
– per quanto riguarda la preparazione dei giocatori promossa la nuova visualizzazione degli indicatori forma (fisico atletica) e condizione (ovvero la capacità di un determinato giocatore dato il livello di forma di rendere nelle condizioni tattiche a lui riservate)
– introdotta la possibilità di creare una propria squadra (sovrascrivendola e personalizzandola in tutti i dettagli, dal nome stadio alle maglie, ad una già esistente)
– lo svolgimento delle gare è fluido e migliorato, in generale l’impressione è che si riesca ad influire maggiormente anche a gara in corso (impressione molto personale, può essere che da un anno all’altro si sia solo migliorati nella conoscenza dei dettagli)
– è stato infine ampliato il parco statistico con una area Prozone che mette a disposizione alcune rilevazioni interessanti per studiare più in profondità la propria squadra.
La domanda chiave di questa nuova edizione di Football Manager sarà non tanto la capacità di consolidare un mercato di appassionati sempre più fidelizzati quanto di allargare la platea.
Se siete arrivati qui vuol dire che siete degli appassionati veri di Football Manager. Per questo non possiamo che concludere segnalandovi – nel caso ve lo foste perso – la possibilità di personalizzare la propria copertina di FM 16 inserendo la propria immagine: basta recarsi… a Manchester nell’ambito di Pitch to Pixel, fino a giugno al Football Museum. Buon viaggio.