Goal line technology Euro 2016, l’organo calcistico continentale dà l’ok: la tecnologia per evitare i gol fantasma sarà utilizzato al prossimo Europeo e nella prossima edizione della Champions League.

La conferma ufficiale, dopo l’apertura di Collina nei giorni scorsi, è arrivata durante l’assemblea del Comitato esecutivo Uefa, che ha approvato la mozione: sì alla goal line technology, sia in Francia che nella prossima Champions. Resteranno i giudici di porta, che continueranno a monitorare le attività dentro e intorno l’area di rigore. Non è ancora noto il nome del provider che sarà utilizzato per quanto riguardo il sistema.

Ancora niente da fare per l’Europa League, per la quale comunque si sta studiando l’adozione della tecnologia dalla stagione 2017/2018, a partire dalla fase a gruppi. Questa la differenza principale con la Champions, visto che nella massima competizione continentale la goal line technology sarà utilizzata soltanto a partire dalla fase ad eliminazione diretta.

“Diciamo che non è accaduto da un giorno all’altro -ha detto Collina in un’intervista al sito della Uefa alcuni giorni fa -. Già da più di un anno il presidente Michel Platini aveva proposto di valutare la possibilità di avere la Goal Line Technology fianco a fianco con gli assistenti arbitrali aggiunti per migliorare ulteriormente i risultati in campo. Platini al tempo ci aveva detto che il parere del comitato arbitrale sarebbe stato decisivo Abbiamo inoltre la sensazione che, con gli Europei alle porte, sia una buona opportunità per la Uefa di introdurre la Glt in una competizione importante”.

Goal line technology Euro 2016, Uefa dopo l’Italia

Europeo e Champions diventano quindi le ultime competizioni in cui la goal line technology sarà introdotta. Il sistema di controllo della linea di porta è già in uso in Premier League, Ligue 1, Bundesliga e in Serie A (dove la Roma è stata la prima a farne le spese), ma anche ai Mondiali 2014 in Brasile.

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