Programma Paulo Sousa Fiorentina manager Della Valle. Paulo Sousa non dovrebbe muoversi da Firenze. Prima di parlare del suo futuro vuole incontrare Andrea Della Valle e Cognigni. Dopo quel faccia a faccia sarà tutto più chiaro. L’esperienza di questo campionato ha insegnato molto, e adesso Sousa ha le idee chiare. Ne scrive oggi Repubblica Firenze, che delinea un interessante scenario. Un Paulo Sousa più “pesante” nella struttura, capace di dettare alla società una linea più manageriale da tenere in futuro.
Il tecnico chiederà a Della Valle di essere più coinvolto nelle scelte di mercato. Basta con gli acquisti e le cessioni decise dalla società (e da qualche procuratore). Se si fa un programma insieme, si condivide tutto. L’importante è pianificare. Sousa non sopporta l’improvvisazione e quello che è successo a gennaio lo ha fatto riflettere. Ma non c’è solo questo, Sousa chiederà a Della Valle anche una migliore organizzazione societaria.
Due i punti principali: la comunicazione, e i referenti in società. Sulla comunicazione il tecnico anche quest’anno è stato più volte critico. C’è un responsabile però non ha libertà di manovra. Tutto passa dai Della Valle e i tempi di reazione sono sempre troppo lunghi. Per non parlare dei report medici, che più di una volta hanno creato confusione. Poi gli uomini di riferimento in società.
Se l’unico a decidere è Della Valle, tutti i manager che sono all’interno del club non servono a niente. Inutile parlare con loro, se poi devono riferire prima di prendere qualunque decisione. Tanto vale aspettare la visita del presidente e parlare direttamente con lui. Proprio per questo Sousa chiederà a Della Valle un’organizzazione più settoriale, dove ognuno sia responsabile di ciò che fa, e abbia competenze specifiche.
Niente intromissioni, insomma. Ovviamente il management fa capo a Della Valle, ma se i vari responsabili dei settori possono prendere decisioni in autonomia si accorciano i tempi. Soprattutto sul mercato, dove la tempestività è un requisito fondamentale per chi ha pochi soldi da spendere.
E poi il tecnico avrebbe un referente specifico per ogni settore. Infine, gli piacerebbe essere coinvolto anche nella politica di gestione del club (appena arrivato ha chiesto di vedere il bilancio), e vorrebbe che la società avesse un house organ, una rivista per poter parlare con la gente, magari distribuita gratis allo stadio in occasione delle partite casalinghe.
Ora tocca a Della Valle decidere da che parte andare. E poi deciderà anche Sousa, sebbene il contratto che ha firmato con la Fiorentina lo vincoli ancora per un anno.