Europa League 2017 regolamento chi fa i preliminari. La Fiorentina europea ripartirà tifando Juventus per la Coppa Italia. La finale del 21 maggio a Roma tra Juve e Milan potrebbe regalare alla squadra viola un piazzamento migliore nel tabellone di partenza della prossima Europa League.

Da quest’anno infatti la Coppa Italia regala un posto alla competizione europea solo se il club interessato la vince. Il Milan, quindi, non avrà nessun diritto in quanto finalista (giocherà invece la prossima Supercoppa italiana) ma avrà accesso all’Europa League solo vincendo la Coppa Italia oppure (in caso di sconfitta in finale) confermando l’attuale sesta posizione in classifica davanti al Sassuolo.

La Fiorentina seguirà con interesse.

Se il Milan dovesse vincere la Coppa Italia i rossoneri verranno ammessi direttamente ai gironi di Europa League.

Se invece la squadra di Christian Brocchi dovesse perdere la finale contro la Juventus il posto verrebbe occupato dalla Fiorentina (quinta in campionato) e il Milan (o il Sassuolo in caso di clamoroso sorpasso) dovrebbe giocarsi i preliminari di Europa League.

Il regolamento prevede infatti l’ammissione diretta della quarta ai gironi insieme alla vincitrice della Coppa Italia. Ma se quest’ultima è già in Champions League il suo posto vene preso dalla quinta in classifica mentre la sesta va ai preliminari partendo dal terzo turno ovvero dovendo giocare ben 4 partite (come accaduto lo scorso anno alla Sampdoria) per accedere ai gironi.

Questa squadra sarebbe la Fiorentina in caso di vittoria del Milan in Coppa Italia oppure il Milan in caso di vittoria della Juventus (ovviamente stante la classifica attuale).

Per il Milan inoltre in ballo c’è anche la partecipazione alla tourneè negli USA che salterebbe in caso di disputa dei preliminari visto che le gare fissate sono il 28 luglio e il 4 agosto (terzo turno) il 18 e 25 agosto (playoff) e i rossoneri hanno invece in programma le loro partite oltreoceano il 27 e 30 luglio oltre al 3 agosto (qui sotto il dettaglio). Gare che frutterebbero al club 3,5 milioni di ricavi.

Inutile, invece, fare dietrologia: al Milan ovviamente non converrebbe snobbare l’Europa League perchè poi a mancare sarebbe un ben più cospicuo bottino stagionale dalla partecipazione alla coppa europea (oltre ad una ulteriore svalutazione del blasone e ad un pesante declassamento nel ranking UEFA).

milan

 

Nel frattempo Andrea Della Valle dopo la sconfitta di domenica sera contro la Juventus ha fatto il punto sulle strategie (soprattutto tecniche) del club.0

“Il futuro di Paulo Sousa? Abbiamo un obiettivo importante, dobbiamo difendere il quinto posto dal Milan perche’ non avendo fatto punti contro la Juventus, abbiamo necessita’ di fare tre vittorie per concludere al meglio questo campionato – ha detto il patron gigliato -. Anche quest’anno meritiamo di confermare la nostra partecipazione nelle competizioni europee. Ad Europa acquisita, parleremo col tecnico, decideremo insieme il futuro e valuteremo che Fiorentina costruire. Mi auguro di ripartire ancora con Paulo Sousa”.

Sul futuro: “Ripartiremo a fine stagione per costruire una Fiorentina sempre piu’ forte, che possa lottare sempre per l’Europa, magari anche qualcosa in piu’. Ripeto che tutto questo lo faremo con i sacrifici della nostra famiglia. Se siamo sempre fra le prime quattro-cinque in classifica, da diversi anni, la differenza lo fa quello che io devo tirare fuori dalle mie tasche, cosa che le altre squadre non fanno perche’ hanno il doppio dei soldi dai diritti televisivi”.

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Un bresciano a Manchester. Tra giornalismo economico e football scouting