Fininvest quota azionaria Mediaset. Fininvest stringe la presa su Mediaset. Come anticipato dal Sole 24 Ore il 28 aprile, Silvio Berlusconi ha aumentato la sua quota in Mediaset, con un consistente serie di acquisti di azioni messa a segno nelle due settimane che vanno dal 12 al 27 aprile.

Complessivamente la holding del Biscione ha acquistato  15  milioni  di  azioni,  pari  all’1,27% circa del capitale, con un investimento  complessivo  di  58,25 milioni di euro. Fininvest sale così al 35,7% di Mediaset.

Aperte le porte al finanziere francese  Vincent  Bollore  al gruppo televisivo italiano, l’ex premier si terrà più stretto la  sua creatura. Tra le pieghe dell’accordo siglato con il gruppo francese Vivendi, c’è un risvolto sfuggito agli occhi del mercato.

Berlusconi e Bollorè si sono impegnati con una sorta di veto incrociato a non comprare azioni Mediaset, una classica clausola  di lock­up che viene inserita in molti accordi.

I dettagli del patto di sindacato, però rivelano  alcuni particolari interessanti: nel primo anno dell’alleanza, la Vivendi di Bollorè non potrà comprare altre azioni Mediaset (quindi non potrà salire oltre il  3,5%). Nel secondo e terzo anno, invece, non potrà comprare una partecipazione complessiva superiore al 5% del capitale  sociale di Mediaset.

Fermi restando i limiti per Vivendi, Fininvest sarà libera di effettuare, direttamente o indirettamente, acquisti in base alla legge. Il limite di legge è il 5% all’anno e visto che la quota è sindacata, di fatto nessuno dei due può comprare, cumulativamente,  più  del 5% di Mediaset.

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