Massimo Moratti e l’Inter, una storia che termina dopo 21 anni. Dopo il passaggio delle quote di maggioranza nelle mani del Suning Commerce Group, infatti, l’ex patron non sarà più azionista nerazzurro.

«Internazionale Holding cesserà di essere azionista, con Massimo Moratti che uscirà dal Club dopo averne scritto per anni la storia gloriosa conseguendo prestigiosi successi, tra cui il Triplete nel 2010, che resterà per sempre indimenticabile», la conferma ufficiale arrivata in un comunicato della società milanese. Moratti aveva acquistato l’Inter il 18 febbraio 1995, rimanendo presidente e proprietario fino al 15 novembre 2013, quando aveva passato il controllo a Erick Thohir.

Inizialmente rimasto sia come presidente onorario che come azionista di minoranza, Moratti ha poi lasciato la carica onoraria, mantentendo comunque il 29,5% del club. Nella trattativa con il Suning, però, Thohir ha acquisito le quote dell’ex patron, come confermato da Moratti stesso. «Il rapporto l’ho avuto sempre con Thohir. Il mio 30% di quote è passato a lui. Poi lo stesso Thohir si è messo d’accordo con il Suning – ha spiegato l’ex numero uno nerazzurro -. Abbiamo anticipato l’opzione put perché altrimenti non avrei potuto esercitarlo, essendo cambiati i proprietari dell’Inter».

In attesa di capire quali siano stati i passaggi ufficiali (e anche quanto Moratti e Thohir potrebbero incassare), la certezza è che Massimo Moratti saluterà l’Inter dopo 21 anni. Periodo in cui gli investimenti non sono certo mancati.

quanto ha speso moratti inter

Come ha analizzato infatti il blogger e analista finanziario Luca Marotta, l’ex patron nerazzurro ha versato capitali per 1,2 miliardi di euro in questi 21 anni di presidenza. Stagioni in cui l’Inter ha conquistato 16 trofei: 5 scudetti (2005-06, 2006-07, 2007-08, 2008-09, 2009-10), 4 Coppa Italia (2004-05, 2005-06, 2009-10, 2010-11),  4 Supercoppa Italiana (2005, 2006, 2008, 2010), la Coppa Uefa 1997-98, la Champions League 2009-10 e il
Mondiale per club 2010, con la ciliegina del Triplete nella stagione 2009/10, durante la quale Moratti ha versato 90 milioni di euro.

E non sono mancati nemmeno investimenti nelle ultime stagioni: gli ultimi sono datati 2013/14, quando ha inserito prima 11 milioni a copertura perdite nel luglio 2013, poi ulteriori 5 milioni (come finanziamento soci poi trasferiti nel conto riserva copertura perdite), infine nel giugno 2014 14,9 milioni per copertura perdite. In totale 31 miloni che sono gli ultimi soldi inseriti da Moratti nella società nerazzurra, visto che nel 2014/15 la gestione finanziaria è stata completamente in mano ad Erick Thohir.

 

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Classe 1990, giornalista.

2 COMMENTI

  1. insomma non un gran chè considerando che la CL è stata uno spot non essendo l’inter abituata a fare molta strada in questa coppa (a differenza ad esempio della juventus delle enne finali perse) ed i due scudetti di cartone (il primo regalato ed il secondo con tutte le altre grandi squadre penalizzate)
    sarebbe interessante, e lancio un’idea a CF, di confrontare nello stesso periodo quanto gli azionisti hanno versato nella juventus per ottenere risultati tutto sommato migliori (pur con il grande punto interrogativo di calciopoli o farsopoli)

  2. Di questi 1,2 miliardi se avesse investito 250-300 milioni per fare uno stadio in stile Allianz Arena, oggi l’Inter sarebbe tra i primi 5 club in Europa e non sarebbe sotto schiaffo dall’UEFA. Stesso discorso si potrebbe fare per il Milan e per il suo tifoso numero uno, ma naturalmente questo sulla stampa sportiva non viene detto, anzi vengono glorificati pur senza che abbiano lasciato nulla o quasi al futuro. La Juve grazie allo stadio di proprietà e ai ricavi che porta e porterà dominerà il calcio italiano per i prossimi 10 anni sicuramente, fino a quando anche le altre si decideranno a intraprendere la stessa strada.

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