Progetti Cagliari Giulini marketing sponsor. Il Cagliari negli ultimi anni ha fatto passi da gigante, nonostante la retrocessione in serie B e il riscatto dopo una sola stagione. Lo scrive oggi il quotidiano La Nuova Sardegna, che analizza la situazione prestagionale ed i progetti extratecnici dei rossoblù.

Gli obiettivi sono ambiziosi, si guarda oltre oceano, a quei mercati che potrebbero rappresentare un bacino fondamentale per proiettare la società rossoblù nell’élite del pallone. Naturalmente tutto dovrà essere fatto per gradi, senza fretta, con la consapevolezza che il Cagliari, nell’immediato, avrà un solo obiettivo: restare in serie A (per questo ha messo a segno finora i colpi Alves e Padoin ed ora cerca due altri innesti).

Nella convention di ieri i numeri hanno fatto la parte del leone. C’è stata una crescita in tutti i settori, dai social, alla raccolta pubblicitaria, fino al settore giovanile che nella stagione appena conclusa ha fatto registrare risultati di grande spessore, a partire dalla formazione dalla Primavera, fino alle categorie più basse.

 

Il responsabile commerciale e marketing Mario Passetti ha gonfiato il petto. Ha fatto vedere tutta una serie di numeri che valorizzano il suo lavoro e quello di tutto lo staff di collaboratori. «Noi pensiamo oltre il campo – le sue parole -. Il Cagliari Calcio non è solo la partita, ci sono tutta una serie di iniziative che consentono ai nostri partner di avere ampia scelta per promuovere il loro marchio. Abbiamo tante idee, che presto vi faremo conoscere. Vi dico solo che il torneo di fine luglio con Olbia e Crotone si chiamerà trofeo Goleador e avrà un seguito negli anni».

 

Interessati anche i dati forniti da Renato Sanna, responsabile per la Sardegna di Infront (colosso mondiale nella gestione della pubblicità nello sport). «Ormai il marchio Cagliari – ha spiegato fa gola anche ad aziende estere che con frequenza si fanno avanti per lavorare con noi. Infront offre tante opportunità». In questa ottica è stato mostrato un video della San Martino e della Vodafone con protagonisti i giocatori del Cagliari, che andranno in tutto il mondo. «Coinvolgeremo i circoli dei sardi – ha aggiunto Sanna – siamo convinti che la risposta sarà positiva».

E il presidente Tommaso Giulini ha le idee chiare: «Dopo essere tornati in A – conclude – e questo era fondamentale, ci siamo messi al lavoro e stiamo facendo le cose per bene. Il nostro è un lavoro d’équipe e tutte le componenti sono importanti. Lo stadio? Lavoriamo, di sicuro questa sarà l’ultima stagione al Sant’Elia. Dove giocheremo? Speriamo a Cagliari, col Comune stiamo studiando la soluzione migliore e stare a casa nostra».

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