La svolta per il Pisa sembra essere vicina. Dopo i tanti problemi delle ultime settimane, ora il passaggio di proprietà dei nerazzurri pare essere ad un passo.

Il direttore del fondo d’investimento Equitative di Dubai, Abdul Wahal Al-Halabi, ha infatti inviato a Britaly Post, società che fa capo a Fabio Petroni e che controlla il club, la nuova offerta per rilevare il 100% del Pisa: 5,5 milioni di euro in contanti al netto dei debiti (circa settecentomila euro in più rispetto alla precedente offerta) da pagare in contanti all’esito positivo di una due diligence di 15 giorni, ai quali si aggiunge un milione di euro in caso di raggiungimento della serie A nell’arco dei prossimi tre anni. La famiglia Petroni ha tempo fino a domani alle 16 per dare una risposta e decidere se vendere o respingere l’offerta.

Potrebbe però risultare decisiva la rinuncia ai propri crediti da parte del direttore generale del club (ed ex socio al 50% del PISA non ancora liquidato) Fabrizio Lucchesi e di altri imprenditori e fornitori pur di convincere Petroni a cedere la società al fondo di Dubai, rappresentato da Victor Pablo Dana, che riporterebbe subito in panchina il tecnico dimissionario Rino Gattuso.

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Victor Pablo Dana con Gennaro Gattuso

«Ho autorizzato formalmente il fondo di Dubai – ha spiegato il dg – alla cessione del credito che ho verso Terravision, affinché nella rimodulazione dell’offerta che sarà presentata domani si tenga conto anche di questi soldi come di quelli ai quali altri creditori pisani sono disposti a rinunciare. È un atto d’amore verso il Pisa e di rispetto verso il grande lavoro di Gattuso».

Un’accelerata spinta anche dalle parole del presidente della Lega Serie B, Andrea Abodi: «Abbiamo chiesto ai rappresentanti del Pisa che siano ripristinati certi principi. Come presidente della Lega B non voglio entrare nel merito delle singole società, ma bisogna sapere che ognuna di queste fa parte di questa Lega, pertanto servono chiarezza e scelte», le parole del numero uno del campionato cadetto. «Per il Pisa – ha aggiunto – è arrivato il tempo delle decisioni: bisogna rimettere al centro gli impegni assunti tenendo conto delle tematiche economiche, ma anche dei tifosi, per garantire un futuro alla società. Sono fiducioso in attesa di un incontro con la proprietà previsto venerdì a Firenze».

La volontà di Abodi di arrivare ad una rapida risoluzione è stata confermata anche dal sindaco di Pisa, Marco Filippeschi: «Il presidente della Lega di serie B Andrea Abodi è intervenuto in modo efficace, da quanto mi ha riferito e ho saputo. Alla società sono state date 24 ore per prendere una decisione – ha dichiarato il sindaco della città toscana – La città ha conosciuto due manifestazioni d’interesse, quella dell’avvocato Alessandro Nolli e quella di Pablo Dana e da queste una sola offerta, quella del fondo Equitativa di Pablo Dana. Questo ormai da 20 giorni, da quando ho chiesto che si desse piena trasparenza alle offerte per la vendita della società. L’iniziativa del presidente Abodi spinge a cogliere la possibilità di una via d’uscita dalla crisi e a colmare le distanze emerse, con realismo e serietà, per ridare prospettiva al Pisa».

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