Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori mette in vendita lo stadio della città per fare cassa. E l’Atalanta pensa all’Azzurri d’Italia per aumentare i ricavi del club e crescere, dal punto di vista finanziario e sportivo. Lo scrive il quotidiano Milano Finanza. Antonio Percassi, presidente dei nerazzurri, è probabilmente l’unico candidato che potrà avere davvero l’intenzione di acquistare l’impianto che andrebbe a rafforzare sia il club calcistico sia tutta la galassia di Percassi che comprende, tra le altre cose, Kiko, Womo, Madina, Vergelio.
Come ricorda il giornale finanziario, l’Atalanta ha chiuso il bilancio 2015 con un fatturato di 74,34 milioni di euro, in rosso per 1,9mln. Ovviamente l’acquisto dello stadio farebbe schizzare le entrate della società, “grazie anche alle partnership che nel corso degli anni il Gruppo Percassi ha siglato sia con operatori italiani sia con soggetti stranieri, come per esempio il colosso made in Usa, Starbucks“, scrive MF, per il quale Percassi è diventato licenziatario italiano.
Per lo stadio Azzurri d’Italia ci sarebbe anche una stima del prezzo da cui partire: 7,5 milioni di euro. Una cifra dalla quale se dovesse comprare Percassi per conto dell’Atalanta dovrebbe essere scontato il costo della ristrutturazione sostenuta nell’estate 2015. Il totale scenderebbe così intorno ai 5,5 milioni di euro per far avere al club il suo stadio di proprietà e continuare quel processo di diversificazione fatto partire da Percassi con la nascita degli Atalanta Store.