L’offerta di Frank Cascio per l’acquisto del Palermo non convince Maurizio Zamparini. Una volta ricevuta la lettera di intenti dell’imprenditore italo-americano, il presidente del Palermo avrebbe fatto sapere di non ritenere i criteri proposti dall’ex manager di Michael Jackson adeguati a gettare le basi per una trattativa che andasse fino in fondo.
«Non so se ci incontreremo ancora – ha detto Maurizio Zamparini al giornale di Sicilia – ma ho risposto a Cascio e non ritengo adeguata la lettera d’intenti che il suo gruppo aveva annunciato per presentare un’offerta». Rimarrebbe a questo punto in piedi solo la trattativa con i cinesi. Nei giorni scorsi, Zamparini aveva detto che la cordata asiatica sarebbe stata disposta a investire 200 milioni di euro.
Il no del patron friulano dei rosanero deriverebbe non solo dalla proposta economica del gruppo rappresentato da Frank Cascio, ma anche dalle garanzie che la cordata avrebbe portato. Garanzie che non avrebbero convinto le banche e quindi nemmeno Zamparini, che solo qualche giorno fa aveva dichiarato: “Al più presto, la nostra banca di riferimento per la valutazione delle offerte dai gruppi che intendono acquistare il pacchetto azionario del Palermo, si metterà in contatto anche con il gruppo che fa riferimento a Cascio per ottenere le credenziali necessarie per iniziare una trattativa. La banca non parlerà di cifre ma dovrà verificare ed attestare la solidità finanziaria di chi vuole acquistare il Palermo. Se il riscontro sarà positivo, saremo lieti di trattare l’operazione con il siciliano e tifosissimo del Palermo Sig. Cascio”.
Chiusa, a quanto pare, la trattativa con Cascio, resta così in piedi solo quella con il gruppo di investitori cinesi, sempre interessati ad investire nel club siciliano. Ad ottobre, infatti, sarebbe previsto un incontro decisivo tra Zamparini e la stessa cordata di imprenditori asiatici.