Un mondiale versione extra large, con 48 nazionali partecipanti, con ben 16 squadre in più delle attuali 32. È il sogno di Gianni Infantino, presidente della FIFA, e quindi non è affatto escluso che possa realizzarsi: si deciderà nel 2017. Ospite di una Università di Bogotà, in Colombia, il numero uno del calcio ha rilanciato una vecchia suggestione: allargare il parterre di squadre ammesse al torneo e portarlo non a 40 nazionali, come si suggeriva in passato, ma a 48. “Ci sono delle idee per trovare la soluzione migliore”, ha detto Infantino.
Il manager svizzero è stato eletto al vertice della FIFA lo scorso 26 febbraio e sta accelerando in questi mesi il suo programma di rinnovamento del calcio. Si lavora dal punto di vista amministrativo, ma anche sportivo. A partire dal mondiale xl: “Ne discuteremo durante questo mese e decideremo entro il 2017, valutando quello che è meglio”.
Il progetto di Infantino ipotizza un torneo con 16 squadre ‘teste di serie’ promosse direttamente ai gironi con altre 32 che si affronterebbero in playoff a eliminazione diretta che sarebbero parte integrante della Coppa. Al termine di questa fase dentro-fuori rimarrebbero in totale 32 nazionali che disputeranno un torneo come quello attuale. Secondo il presidente della FIFA con questa formula “più Paesi e più regioni in tutto il mondo sarebbero felici”. Se il progetto dovesse passare a breve, la prima data utile per vedere la nuova versione del torneo è il 2022, quando la Coppa del Mondo sarà alzata sui cieli del Qatar (il prossimo mondiale, invece, si giocherà in Russia nel 2018).