Vivendi chiude la porta da una soluzione amichevole con Mediaset su Premium. È quanto l’azienda francese rende noto in un comunicato apparso oggi sul sito.
«Vivendi – si legge nella nota – finora si è sempre dichiarata aperta a discutere della controversia con Mediaset e ha continuato a cercare soluzioni alternative in questi mesi. L’unica risposta all’atteggiamento costruttivo di Vivendi da parte di Mediaset e Fininvest è stata quella di rilasciare dichiarazioni pubbliche aggressive e avviare più azioni legali, tra cui una nuova azione intimidatoria nei confronti di Vivendi il 12 ottobre scorso, richiedendo il sequestro del 3,5% del capitale della stessa Vivendi».

«Vivendi intende ribadire che il piano industriale di Mediaset Premium che ha ricevuto, e che prevede il raggiungimento del break even nel 2018, si basa su ipotesi irrealistiche, come sottolineato dalla relazione di due diligence realizzata da Deloitte. Il gruppo Vivendi, quindi, non può essere ritenuto responsabile per l’attuale situazione».
«In queste condizioni – si conclude il comunicato dell’azienda di Vincent Bollorè -, a partire da oggi Vivendi non è più disposto a dare la priorità alla ricerca di una soluzione amichevole e si riserva il diritto di prendere tutte le misure necessarie per difendere i propri interessi e quelli dei suoi azionisti».