Nelle scorse settimane la Good Films, casa di prodzione e distribuzine cinematografica presieduta da Ginevra Elkann, sorella di Lapo e John Elkann, è passata integralmente sotto il controllo della stessa Ginevra e di Lapo.
Si tratta della stessa Good Films che ha appena mandato nelle sale il docu-film sulla storia della Juventus, squadra controllata dagli Agnelli-Elkann.
In seguito ad una assemblea straordinaria della società, svoltasi a Roma (notaio Giorgio Perotta) – come riportato da Bluerating – sono emerse perdite per oltre 1,66 milioni di euro dopo un 2015 altrettanto in perdita per 1,1 milioni e i 232 mila euro di passivo del precedente esercizio.
Le perdite sono state ripianate attingendo parzialmente alle riserve e successivamente azzerando il capitale sociale di 100 mila euro, utilizzando un versamento a fondo perduto e infine aumentando il capitale sociale a un milione.
I sottoscrittori sono Ginevra (850 mila euro) e Lapo (attraverso Laps To Go Holding). Dal capitale sono usciti Francesco Melzi (con Eril al 30%) e Lorenzo Mieli (figlio di Paolo, presidente di Rcs Libri, con il 10% attraverso la Wilside).
Per il 2016 si prevede un miglioramento alla luce del rinnovo dell’acordo triennale con Sky. Le previsioni stimate sono “nettamente positive” nonostante la necessità di “risorse finanziarie” per un nuovo piano di sviluppo.
Nel 2015 i ricavi di Good Films sono scesi da 6 a 4,3 milioni a causa di incassi sotto le aspettative.