Un primo passo, per l’ennesima volta. L‘attuale proprietà del Pisa dà la sua disponibilità a incontrare chi ha mostrato interesse per il club toscano di Serie B, la famiglia Corrado, con i soci Viris e Unigasket, e l’imprenditore bresciano Alberto Ruggeri, con la società di famiglia Ipm. La volontà di incontrare “separatamente” chi è interessato al Pisa l’ha espressa l’attuale proprietà in una nota diffusa alla stampa della Carrara Holding a firma di Lorenzo Giorgio Petroni, amministratore unico del Pisa, dell’avvocato Vincenzo Taverniti.
“Carrara Holding – si legge – in considerazione dell’impegno profuso dalla Lega B, nella persona del presidente Andrea Abodi, per porre in essere nella massima professionalità le più opportune procedure per la cessione dell’AC Pisa 1909, desidera concretamente ribadire il massimo rispetto per le Istituzioni sempre manifestato dalla attuale proprietà, anche nelle più delicate circostanze. Carrara Holding dà pertanto la propria disponibilità a incontrare separatamente entrambi gli offerenti con le modalità che la stessa Lega vorrà, come già avvenuto nel recente passato, determinare”.
Dopo la scadenza dei termini per presentare l’offerta vincolante per il club, la famiglia Corrado sembrava essere in vantaggio rispetto ai competitor, colpevoli di vizi di forma nella presentazione dell’offerta. L’offerta della famiglia Corrado supera i 7 milioni di euro ed è corredata da deposito cauzionale e referenze bancarie; quella di Ipm Ruggeri si fa carico solo dei debiti stimati del club,quasi 5,5 milioni, ma non ha versato il deposito del 10% del valore richiesto dalla Lega. Tuttavia oggi Petroni ha spiegato che incontrerà separatamente entrambi. Si può immaginare che questo incontro avverrà a stretto giro per permettere al Pisa di incominciare il prima possibile il suo nuovo corso.