Iniziano ufficialmente oggi, come da programma, i lavori per il restauro del San Paolo. Si tratta della prima tranche, ovvero quelli strutturali necessari per garantire l’agibilità all’impianto situato a Fuorigrotta. Le criticità – come riporta Repubblica – sono state già individuate: è necessario innanzitutto rifare l’impianto anti – incendio ed effettuare alcune modifiche alla rete fognaria.
I miglioramenti che saranno attuati non sono però finiti qui. Devono essere effettuati alcuni interventi agli spogliatoi destinati solitamente alle formazioni ospiti. Il Comune, che vigilerà costantemente sulla situazione, punta a portare a termine l’opera in tempo per la gara di ritorno degli ottavi di Champions League, in programma il prossimo 7 marzo. Un appuntamento in cui sarà fondamentale presentare uno stadio al meglio: a Napoli arriverà infatti il Real Madrid neo campione del mondo.
Un altro intervento urgente che deve essere realizzato riguarda la tribuna stampa. Ormai da qualche tempo, infatti, in caso di piogge abbondanti i danni sono evidenti. Qui devono anche essere inseriti due bagni. Attualmente i giornalisti che seguono la formazione partenopea in casa non ne possono utilizzare nemmeno uno. Il costo richiesto è particolarmente rilevante: si parla infatti di circa 1 milione e 400 mila euro, un anticipo del mutuo di 25 milioni di euro che il Credito Sportivo ha concesso al Comune per l’intera opera di restyling.
I lavori di ristrutturazione al San Paolo saranno effettuati dalle aziende che collaborano con la Napoli Servizi, società in house dell’amministrazione comunale che si occupa della manutenzione del patrimonio immobiliare del Comune a reddito, come appunto il San Paolo.
Il piano stilato prevede un impegno di 90 giorni. Questo significa che anche in occasione della prima gara casalinga del 2017 della formazione di Sarri, contro la Sampdoria, lo stadio non sarà ancora nel suo aspetto migliore.
Non appena il campionato terminerà, a partire dal mese di giugno, è prevista la realizzazione di una nuova tranche di lavori. Questo permetterà di dare al San Paolo un aspetto notevolmente migliore rispetto allo stato attuale grazie a un investimento di ben 24 milioni di euro.