La Virtus Entella è la prima squadra in Italia ad avere deciso di introdurre il prezzo del biglietto variabile. Si tratta di una scelta che si sta sempre più consolidando per i voli aerei, i viaggi e per il cinema. Ora quindi i prezzi dei biglietti per assistere alle gare casalinghe della formazione ligure potranno cambiare a seconda di numerose variabili (momento d’acquisto, avversario, condizioni meteorologiche …) all’interno di un delta complessivo del 40%.
Il nuovo sistema è stato eaborato dalla società DynamiTick (al lavoro già da qualche tempo per incrementare l’affluenza negli stadi) e sarà introdotto a partire dall’inizio del girone di ritorno del campionato di Serie B. La gara che inaugurerà questa nuova modalità per l’acquisto dei biglietti sarà Virtus Entella-Frosinone in programma il 21 gennaio 2017. Sarà possibile usufruirne per chi sceglierà di biglietti presso lo Stadio Comunale di Chiavari (GE), le rivenditorie autorizzate e per gli acquisti on line (sul sito www.entella.it). L’accordo è stato raggiunto attraverso l’attività di Wylab, il primo incubatore in Italia focalizzato sulle tecnologie applicate al mondo dello sport.
Il costo dei biglietti di ogni partita sarà calcolato in base a decine di fattori, incrociando variabili come l’orario, l’anticipo con cui si acquista il proprio ticket, ma anche le condizioni meteorologiche, il blasone della squadra ospite e la rivalità, la probabilità di assistere a tanti gol nella partita. Tutti aspetti analizzati scientificamente dagli algoritmi di intelligenza artificiale di DynamiTick – società leader in Italia nella realizzazione e gestione di sistemi di dynamic pricing – che ha elaborato una tecnologia specifica per il settore sportivo italiano.
Biglietti stadio prezzo variabile Virtus Entella – Cosa cambia per i tifosi
I biglietti a costo variabile stanno diventando una modalità sempre più diffusa e conveniente per gli utenti. Attraverso l’utilizzo di complessi algoritmi è possibile modulare i prezzi in base alla domanda del mercato, ai risultati di vendita e alle oscillazioni di specifiche variabili, offrendo così l’opportunità di incrementare la presenza di spettatori e contenere i biglietti invenduti. È una formula vincente ampiamente diffusa all’estero nell’industria dello sport, dove rappresenta un efficace modello di business soprattutto nello sport professionistico e nei campionati di college americani.
DynamiTick ha introdotto per la prima volta questa formula in Italia nel settore del cinema, permettendo alle sale partner di registrare in pochi mesi, grazie alle soluzioni tecnologiche d’avanguardia, un consistente aumento dell’affluenza di spettatori e dei ricavi. Dall’avvio nel maggio 2016, i cinema che hanno adottato un sistema di prezzo variabile hanno registrato un aumento del 15% degli spettatori e del 13% del fatturato.
Matteo Matteazzi, direttore generale dell’Entella, ha voluto così spiegare come sia nata la collaborazione con la società milanese: “Con questa iniziativa vogliamo avvicinarci sempre di più ai nostri tifosi, cercando di dar loro la possibilità di acquisire il biglietto al prezzo più idoneo per ogni singolo evento. L’algoritmo di Dynamitick darà origine a fluttuazioni dei prezzi che saranno sempre monitorate dalla nostra Biglietteria, nell’intento di premiare coloro che seguono con fedeltà e attenzione le nostre vicende; speriamo di dare un servizio utile ai nostri tifosi, che possa invogliarli ancora di più a provare l’esperienza di assistere ad una partita al Comunale, grazie alla facilità di accesso al nostro stadio, ad un prezzo corretto, all’atmosfera familiare e allo spettacolo offerto dai nostri ragazzi. Dynamitick è una società giovane ed intraprendente con cui c’è stata subito grande intesa e con la quale siamo orgogliosi di lavorare, per primi, nel calcio in Italia”.
Anche Federico Quarato, Ceo di DynamiTick, non può che essere orgoglioso della partnership stretta con l’ambiziosa società ligure: “Siamo orgogliosi di annunciare l’accordo con la Virtus Entella che segna il nostro ingresso nel mercato del calcio. Ci auguriamo che questa partnership possa aprire la strada al rinnovamento del ticketing per tutta l’industria dello sport italiano. Una delle ragioni di questo stato risiede proprio nel calo di pubblico negli stadi e nei palazzetti sportivi. Un fenomeno che ha molteplici ragioni e tra queste ci sono le errate strategie di pricing. Vendere al prezzo corretto significa riallacciare un rapporto trasparente con i propri tifos”.