La MLS continua ad espandersi. Non solo come campionato, ma anche come partecipanti: l’obiettivo dichiarato è di arrivare a 28 squadre nel 2020, e le candidate non mancano.
Ieri infatti era l’ultimo giorno per candidarsi a diventare una delle prossime 4 nuove società che entraranno nel campionato Usa, oggi a 20 squadre. Nella prossima stagione entreranno Atlanta United e Minnesota United, mentre il 2018 dovrebbe essere il turno di Los Angeles Fc e Miami, che porteranno il torneo a 24 squadre (sempre se la cordata di Beckham riuscirà a risolvere le difficoltà che hanno messo in dubbio l’ingresso di Miami nella MSL).
Per quanto riguarda gli ultimi 4 posti per arrivare a 28, alla MLS sono arrivate ben 12 proposte da parte di gruppi imprenditoriali in 12 diverse città, dalle quali usciranno le nuove squadre. L’annuncio delle prime due sarà dato già nel 2017 (ma parteciperanno dal 2020), mentre le società numero 27 e 28 saranno annunciate in seguito.
Tre gli aspetti principali a cui guarderà la Lega Usa per scegliere le squadre: un gruppo imprenditoriale locale con passione per lo sport e risorse per investire nello sport; un mercato locale con ampia base di tifosi di calcio, posizionato in una buona posizione geografica e che sia attraente per sponsor e tv; un piano per lo stadio che assicuri una “casa” adeguata per tifosi.
Le 12 candidature sono arrivate da: Sacramento, Phoenix, San Diego, San Antonio, Tampa, Nashville, St. Louis, Detroit, Indianapolis, Charlotte, Raleigh/Durham e Cincinnati. Proprio quest’ultima sembra la favorita, anche alla luce dei risultati di pubblico nella USL e della visita del commissioner Garber lo scorso novembre. Allo stesso modo, il numero 1 della Lega ha fatto visita anche a Sacramento, mentre San Antonio può avere il punto di forza di condividere la proprietà con quella della squadra NBA.
Il mio campionato preferito ( forza NYCFC !! ). Ad un mese e mezzo dal suo esordio assoluto nella MLS, Atlanta United ha già venduto oltre 27,000 abbonamenti.