Il Genoa l’anno prossimo riparte da Enrico Preziosi. Lo ha chiarito lo stesso presidente rossoblù sottolineando che “non ci sono matti che vogliono investire nel calcio”. Non ho scritto vendesi da nessuna parte – ha sorriso -. Se dovesse esserci qualcuno più ricco, con risorse importanti per raggiungere risultati diversi ben venga, ma si faccia vedere. Non credo, però, che ci sia. Il bilancio di questa stagione è positivo per il fatto che ci siamo salvati 12 giornate prima, poi è successo quello che avete visto. Abbiamo giocato partite splendide senza fare punti, poi nelle partite chiave non siamo riusciti a fare punti e il campionato nostro è finito con un pò di malinconia – ha notato Preziosi al termine dell’assemblea della Lega di serie A -. Il Genoa per la prima volta resta otto anni di fila in serie A, il nostro scudetto è rimanerci ancora. È noioso, ma non è facile. L’obiettivo primario è la salvezza, oggi le risorse scarseggiano, bisogna fare di necessità virtù».

Il mercato rossoblù

In vista del mercato, il presidente rossoblù ha ammesso che «il bilancio impone di cedere qualcuno, ma cercheremo di evitare sacrifici e di rinforzare la rosa. Quattro o cinque giocatori importanti occorrono per il salto da qualità, e se il prezzo da pagare sarà una cessione importante vedremo. Perin? Non ci sono richieste specifiche, ma tanta attenzione da squadre italiane e soprattutto straniere – ha replicato – Vrsaljko? È uno dei giocatori più importanti che abbiamo. Sta tornando a giocare dopo una pausa di due mesi, vorremmo vederlo al Genoa anche l’anno prossimo, a meno che non ci sia uno più forte».

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Alberto Lattuada è nato a Milano e da sempre è appassionato di calcio e finanza. Ha scritto per diversi siti specializzati nel mondo del calcio e del forex. Dal novembre 2013 dedica anima e corpo allo sviluppo e alla crescita del portale CalcioeFinanza.it