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(foto Insidefoto.com)

Se si è fidato Maurizio Zamparini devono fidarsi anche tifosi e osservatori: Paul Baccaglini, neo presidente del Palermo, prova a spegnere le polemiche nate dopo la sua investitura a numero uno del club, nonostante il curriculum imprenditoriale scarso, e rilancia promettendo la presentazione del progetto stadio entro fine stagione: “Se un imprenditore esperto come Maurizio Zamparini ha fatto tutte le sue valutazioni e si è fidato del mio progetto, potete stare tranquilli. Anche lui ha avuto la possibilità di accedere alle foto con i tatuaggi che voi avete scoperto in questi giorni, così come ha valutato la solidità della mia proposta”, ha rassicurato Baccaglini parlando con i giornalisti in Sicilia.

Per fotografare lo scenario che lo vede coinvolto il nuovo numero uno del club – comunicatore creativo ed ex Iena – usa un’immagine significativa: “Io penso che il Palermo sia una bella donna e che i giornalisti siano il padre della ragazza. Se si presenta un fidanzato come me, magari il papà storce il naso. Ma se capisce che io voglio e posso farne la mia regina, cambia tutto e non si fermerà solo alle apparenze”.

Baccaglini ha spiegato che a comprare il Palermo sarà una Special Purpose Vehicle (Spv) che sono società, o altro soggetto giuridico diverso dalla banca, costituite per veicolare attività finanziarie cedute da terzi. A differenza di quanto era emerso nei giorni scorsi, è stato spiegato dallo stesso Baccaglini che “non sarà Integritas Capital a rilevare il Palermo; quella – ha detto – è stata costituita per altri scopi”.

Capitolo stadio: Baccaglini oggi ha incontrato il sindaco del capoluogo siciliano, Leoluca Orlando, e ha spiegato che “entro fine stagione sarà presentato il nuovo progetto al Comune”. Per ora “l’area individuata è quella del Velodromo, ma ci sono altre idee strategiche che stiamo valutando con i professionisti e il team che ci sta aiutando in questa operazione. Portare un progetto significa anche portare delle alternative“, ha detto l’ex Iena. Da parte della società, del resto, “ci sarà flessibilità nella proposta e si valuterà insieme” al comune la soluzione migliore: “Se si è più flessibili, si scorre ovunque”, ha sottolineato il neo pres.

Da parte della giunta, per ora, c’è una sostanziale apertura informale: “Il Palermo deve avere da parte del sindaco il massimo dell’attenzione, per questo a Baccaglini ho confermato quanto sempre detto agli altri presidenti: l’amministrazione comunale deve far di tutto affinché la società abbia gli impianti più idonei. Qualora presentino un progetto idoneo verrà valutato”. ha detto Orlando. “L’amministrazione – ha aggiunto il sindaco di Palermo – segue con attenzione la vicenda, anche se ora siamo di fronte al presidente della società. Confermo inoltre che se dovesse esserci un progetto verrà sottoposto con un’attenzione positiva”. In chiusura, da parte di Orlando ci sono state parole al miele per l’ormai ex numero uno del club, Zamparini: “Non è più presidente ma non dimentico gli anni bellissimi dati a Palermo nel calcio. Non vorrei si compromettesse il ricordo del passato con un calcio eccellente. È doveroso dirlo”, ha sottolineato il sindaco.

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