La rimozione delle barriere nelle due curve dello stadio Olimpico «è una questione di giorni». Lo ha annunciato il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, nel corso della presentazione alla Luiss del primo Bilancio d’Impatto del club giallorosso.
«Sembra che effettivamente, anche su iniziativa del ministro dello Sport, Luca Lotti, sia giunto il momento per un passo in avanti, per una normalizzazione. La data la sceglie la pubblica sicurezza, ma riteniamo che sia una questione di giorni» ha affermato il direttore generale della Roma.
Una notizia, tanto attesta dai tifosi della Roma, ma anche da quelli della Lazio, che è stata confermata anche dal presidente del Coni (cui fa capo la proprietà dello stadio Olimpico), Giovanni Malagò, anch’egli presente alla presentazione del Bilancio d’Impatto giallorosso.
«Il Coni, come proprietario dell’impianto, è stato pre-allertato per abbattere le barriere, siamo in attesa della disposizione», ha affermato Malagò.
Bilancio d’Impatto AS Roma, ricadute positive per circa 10-15 milioni
Per quanto riguarda invece i risultati del Bilancio d’Impatto, redatto da ItaliaCamp in collaborazione con il centro di ricerca Luiss Governance & Sustainability, la Roma ha stimato un ritorno sociale di circa 10-15 milioni grazie agli investimenti realizzati dal club nella stagione 2015-2016.
Il Bilancio di impatto misura le attività realizzate per i suoi stakeholder e per la Città di Roma e le potenziali esternalità in chiave sociale, occupazionale, ambiental, culturale ed economica.
«Con questo progetto – ha detto il presidente dell’As Roma, James Pallotta – abbiamo voluto avviare un percorso strutturato di avvicinamento all’innovativa metodologia di misurazione dell’impatto sociale, consapevoli che ogni società non possa esimersi dall’obbligo morale di esercitare un ruolo attivo a favore delle comunità in cui opera».