Gli sponsor hanno ormai una rilevanza sempre più importante per le squadre di club: i loro investimenti sono infatti spesso determinanti per incrementare i ricavi. Quanto accaduto in Brasile al Fluminense de Feira (campionato baiano) ha però davvero del clamoroso.
La formazione è scesa infatti in campo nella gara contro il Vitoria con maglie dalle caratteristiche particolari, che rappresentano un’inedito rispetto a quanto accaduto finora nel panorama calcistico a livello mondiale. I numeri di maglia sono stati infatti utilizzati per realizzare un escamotage particolare, ovvero far conoscere a chi guardava la partita (considerati tutti potenziali clienti) il prezzo dei prodotti al supermercato.
L’iniziativa si è concentrata soprattutto sulle “offerte speciali”, sempre presenti in ogni punto vendita. Un meccanismo quindi piuttosto strano, che ha trasformato i calciatori in una sorta di cartellone pubblicitario.
Quanto visto in campo ha però inevitabilmente scatenato critiche. I numeri di maglia, infatti, non sono altro che i prezzi di pizza, shampoo e altra merce, con tanto di virgole e decimali, anche se meno visibili. Così, il numero 10 diventa ad esempio 10,98 reais, la moneta brasiliana.
Xiko Melo, direttore marketing del club, ha voluto spiegare meglio come sia nata questa idea per molti piuttosto strampalata: “Siamo sempre alla ricerca di nuovi partner, e questo lavoro è stato sviluppato in una di queste collaborazioni. In ogni partita, ci porterà diverse offerte – ha detto a Bahia Notizie -“.
L’iniziativa comporta però alcune difficoltà organizzative: “Non è una cosa molto facile continuare a cambiare le maglie ogni partita, in quanto il materiale è stampato sulla camicia, non è qualcosa che si aggiunge dopo. Ogni volta, lo sponsor ci dice i prezzi e noi li facciamo stampare sulle maglie”.